Durante l’ultimo weekend di ottobre Brindisi di Montagna, splendido paesino di pochi abitanti in provincia di Potenza, si trasforma come se fosse un set cinematografico. Fascino, arte, misticismo, esoterismo che si traducono in una parola: Medioevo. Sono infatti in arrivo le Giornate Medievali, evento giunto alla sua XIX esima edizione. Ecco dunque che il borgo intero rivive la sua storia che vede protagonista Guidone De Foresta, signore del feudo angioino, che viene onorato con cortei storici e cerimoniali reali.
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Bisogna fare un salto nel tempo fino al 1268, anno in cui il francese Carlo d’Angiò, da due anni al trono di Sicilia, nomina il nobile Guidone "Primus Domini Brundusii De Montanea et Ansiae", dando il via a quell’importante evento storico da cui prende ispirazione la grande festa di Brindisi di Montagna. Per tutto il weekend si possono rivivere le suggestive atmosfere dell’età di mezzo grazie alla fedele riproduzione di un accampamento templare, di una postazione di arcieri e anche con gli antichi sapori dei banchetti medievali organizzati all’ombra del castello. Tra vicoletti e scalinate che rendono caratteristico il borgo si affronta la quotidianità dell’epoca, concretizzata anche con il volo dei falchi e la presentazione dei falconieri, che danno il meglio di sé nel coinvolgente spettacolo di Falconeria e nel Salone del Falco dove si può prendere parte al Battesimo del Guanto. Non mancano nobildonne, giullari, artigiani, sbandieratori, arcieri giocolieri, burattinai, cantastorie, trovatori, teatranti di strada e musici che suonano musica medievale insieme a danzatrici orientali che rendono omaggio a Guidone de Foresta.
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Le Giornate Medioevali rappresentano per Brindisi Montagna un affascinante e consolidato appuntamento con la storia. Il tripudio di odori, suoni, colori e sapori che si intreccia alle grida dei venditori, agli aromi delle spezie, al lavoro attento della merciaia, del ceramista, del fabbro e dello speziale fino alle magie dell’alchimista attira visitatori non solo dai paesi vicini ma da molte località italiane. Quello che è un tranquillo paese di poche anime si trasforma cosi, per due giorni, in una realtà antica di totale fermento, dove il clou dell’evento arriva con il corteo storico che vede sfilare i numerosi figuranti in costume che partono dal castello e si dirigono verso le vie del borgo.