www.distrettiproduttivi.campania.it
Subito dopo aver pescato, o meglio strappato al mare, il corallo, i torresi andavano a venderne il greggio a Marsiglia, a Trapani e soprattutto a Livorno, tutte località in cui quello che già allora incominciava ad essere definito "oro rosso" aveva fatto fiorire un artigianato specializzato. A partire dal 1805 poi i torresi, a coronamento di una fiaba d'amore, il cui principe azzurro rispondeva al nome di Paolo Bartolomeo Martin, seppero diventare oltre che pescatori, anche artigiani. Artisti anzi, e furono loro stessi a trasformare in gioielli il greggio di quel corallo che tanto faticosamente avevano raccolto fra le onde.
Sta tutta qui, in queste poche righe, la storia del rapporto fra Torre del Greco e il corallo