Cerca nel sito
artigianato italiano spello assisi legno ulivo

Tra le botteghe di Spello e Assisi

I preziosi uliveti del cuore verde d'Italia ispirano non soltanto la gastronomia regionale ma anche l'artigianato del legno

L'arte del legno
Courtesy of©francoprosperi.it
“Tu, placido, pallido ulivo, non dare a noi nulla; ma resta! ma cresci, sicuro e tardivo, nel tempo che tace! ma nutri il lumino soletto dell’ultima pace!”: queste le parole di Giovanni Pascoli, in "La Canzone dell’ulivo", utilizzate per sottolineare la vita eterna di questa pianta che resiste allo scorrere del tempo e delle stagioni. Tra le colline verdeggianti dell'Umbria, grazie alle condizioni ambientali ottimali ed un terreno molto fertile, ha luogo la produzione di quest'eccellenza agricola. Gli uliveti, oltre al loro verde frutto, hanno un altro vanto a molti ancora sconosciuto, quello del suo resistente legno da cui si ricavano eccellenze dell’alto artigianato, utensili di uso quotidiano usciti da atelier di grandi artisti.

LA TRADIZIONE Piccoli gioielli adagiati tra i Colli umbri, Assisi e Spello si presentano agli occhi dei visitatori come deliziose realtà che affondano le proprie radici negli ulivi, simbolo di pace nella civiltà cristiana, alberi longevi che costeggiano le pendici del Parco naturale del Monte Subasio in grado di produrre frutti di un verde brillante dagli elevati standard di qualità da cui si ottiene un olio dal sapore genuino

Come si legge nella bolla di papa Alessandro III, già nel 1178 si coltivava l’olivo: chiamato moraiolo, deve la sua fortuna ai monaci provenienti dalla Grecia e da Costantinopoli che, nel coltivare gli uliveti, usavano i sassi che incontravano per erigere muri separatori che dividevano le varie proprietà e, da questa pratica, si è giunti alla dicitura di moraioli. L'ulivo umbro non è un vanto segregato in cucina, le sue proprietà infatti sono una fonte di ricchezza per innumerevoli settori quali la cosmesi ma anche l’artigianato: se ai tempi dei romani si usava intrecciare i rami d’olivo insieme con l’alloro per realizzare delle corone da offrire ai cittadini meritevoli, oggigiorno la pratica di abbellimento passa per le mani di abili artigiani che modellano con la loro professionalità e maestria il pregiatissimo legno d’olivo.

LE CARATTERISTICHE Ogni oggetto viene realizzato secondo la più antica tradizione artigiana, custodendo amorevolmente i segreti tramandati di generazione in generazione e selezionando accuratamente il legno, una pratica necessaria al fine di garantire un’elevata qualità e l’unicità del pezzo. Il legno degli ulivi è difficile da reperire trattandosi un albero protetto la cui legna si ricava unicamente nel periodo della potatura, quando gli alberi più alti vengono abbassati e la parte del tronco raccolta viene utilizzata nei laboratori per la realizzazione di ornamentali. Un’altra difficoltà la si incontra nella produzione stessa, essendo il legno d’ulivo per la sua durezza uno dei più complicati da lavorare, è necessaria pazienza e dedizione ma il risultato finale è sotto gli occhi di tutti. Ogni artigiano con il suo scalpello lavora e realizza capolavori eccellenti resi tali grazie alla manualità del lavoro e all'attenzione minuziosa ai dettagli ma il fascino lo si deve anche alle caratteristiche stesse di questa tipologia di legno con le sue eccezionali venature, la resistenza, la tessitura finissima e l'impermeabilità, qualità che rendono l'oggetto di grande valore artistico.

IL TERRITORIO La società cooperativa Sistema Museo propone interessanti itinerari che conducono alla scoperta dei borghi della regione, tra antiche viti, piccole botteghe medievali etc. svelando realtà come Spello, Spoleto, Assisi e Bevagna, pronti ad ammirare ed immortalare le tracce di un ricco passato, le bellezze artistiche, architettoniche e culturali che le hanno segnate nel corso dei secoli. Il fascino di questi paesaggi lo si assapora anche fuori dalle mura, tra gli ulivi e gli agriturismi, dove il turista potrà intraprendere un itinerario dal sapore enogastronomico lungo le Strade dell’Olio che guidano alla scoperta delle cinque zone dell'olio Dop dell'Umbria tra i frantoi dove degustare i sapori più veri di questa regione. Per completare il piacere dei sensi, deliziose esperienze vengono anche dalla Strada dei vini del Cantico, dove inebriarsi del buon frutto di Bacco seguendo un iter che, da Todi, passando per i comuni di Marsciano, Perugia, Torgiano, Bettona, Cannara, Spello e Assisi, conduce fino a Bastia Umbria. Inoltre ogni anno, nel mese di dicembre, per conoscere da vicino l'eccellenza di un prodotto unico, ha luogo la tradizionale festa dell'olivo e sagra della bruschetta nota come L’Oro di Spello, un evento inserito nell'ambito della manifestazione Frantoi Aperti in Umbria e dedicato interamente all’olio di oliva che, dal 1963, si rinnova anno dopo anno, invitando cittadini e turisti a prendere parte a questo momento folkloristico da vivere tra percorsi enogastronomici, visite gratuite ai musei, mostre, musica, spettacoli dal vivo, mercatini, convegni, sfilate e rievocazioni tematiche sull'olio.

INDIRIZZI Per toccare con mano tutti gli oggetti che nascono dalle sapienti mani degli artigiani umbri non c'è niente di meglio che mettersi alla ricerca del souvenir artigianale per portare a casa un pezzo di questa terra.  Il laboratorio Arte Legno, sito nel cuore di Spello, è una deliziosa bottega artigiana dove, da due generazioni, attenti intagliatori si prendono cura dei tronchi di olivo trasformandoli in vere e proprie opere d’arte. Ad attendere i curiosi, desiderosi di vedere questi capolavori, lo show room sito in quel di via Giulia 1, vicino alla chiesa di San Lorenzo e ai resti dell’arco di Augusto: tra gli oggetti esposti tanti gli accessori per la casa, portabottiglie, cornici, mestoli, taglieri oltre a personaggi per il presepe, crocifissi ma anche insoliti pezzi di bigiotteria. In quel di Via G.Garibaldi 16 invece, sorge Il Melograno, là dove il profumo di legno è di casa e permette di acquistare deliziosi manufatti. Non è da meno Assisi dove a incuriosire i visitatori c'è Franco Prosperi, un bravissimo sculture che è di casa in quel di Via S. Francesco 11 con il suo laboratorio aperto al pubblico per vederlo all'opera, e un museo,  inserito nel catalogo Unesco dei Musei di Assisi in Vicolo degli Esposti n 13. Qui si possono ammirare le sculture di suo padre, un grande artista, realizzate su tronchi di ulivo. Interessante anche l’operato di Raniero De Marzo che, insieme alla figlia, da vita a sculture monumentali nel suo laboratorio di via Giotto. La spiritualità è nell’aria nella terra di S. Francesco, per chi volesse un souvenir simbolo di pace e fratellanza, può acquistare il tau, considerato come il ricordo più significativo dai francescani di tutto il mondo, una collana con croce e laccetto con i 3 nodi che rappresentano il simbolo della Regola Francescana.

SOUVENIR DI LEGNO A SPELLO E ASSISI: LE FOTO


Scopri altre tradizioni d'Italia:
BURANO, LA CAPITALE DEI MERLETTI
Saperne di più su TRADIZIONI
Correlati per regione
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati