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Sulmona, cosa c'è da sapere sulla Giostra Cavalleresca

La rievocazione della giostra rinascimentale si terrà sabato 28 e domenica 29 luglio

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Courtesy of ©facebook.com/giostrasulmona
Giostra Cavalleresca di Sulmona
Anche quest'anno, il 28 e 29 luglio, Sulmona e la sua splendida Piazza Maggiore ritornano ai tempi del Rinascimento grazie alla rievocazione dell'antica Giostra Cavalleresca che vede impegnati i quattro Sestieri e i tre Borghi in cui è suddivisa la città.

LA TRADIZIONE
In epoca rinascimentale la città di Sulmona ospitava una giostra cavalleresca che coinvolgeva chiunque volesse cimentarsi in assalti al galoppo a suon di lancia. Lo scopo della competizione era quello di colpire un bersaglio umano, il “Mantenitore”, realizzando il maggior numero possibile di punti nell'ambito di tre assalti. Il punteggio veniva calcolato, insindacabilmente, da un “Mastrogiurato” che esaminava le parti del corpo colpite. Il vincitore otteneva un premio in denaro, una medaglia d'oro realizzata dagli orafi di Sulmona ed un drappo in seta preziosa, antenato dell'attuale Palio. La Giostra veniva disputata due volte l'anno ad aprile e ferragosto ma, dopo la prima metà del XVII secolo, venne abolita per “disapplicazione e mancanza di cavalieri giostranti”.

LE CARATTERISTICHE
A partire dal 1995 un gruppo di cittadini sulmonesi ha deciso di riportare in vita l'antica usanza della giostra cavalleresca dando vita ad una rievocazione storica tra le più affascinanti della regione. La nuova competizione coinvolge i rappresentanti dei quattro Sestieri e dei tre Borghi in cui è suddivisa la città di Sulmona i quali si sfidano in una gara in 14 scontri al termine dei quali i primi quattro classificati si sfideranno in due semifinali che decreteranno i due finalisti tra i quali, dopo lo scontro finale, verrà eletto il vincitore del Palio. Il bersaglio umano è, stato, oggi, naturalmente, sostituito da tre sagome bersaglio distribuite lungo il tracciato di gara a forma di otto. Su ognuna delle sagome sono posizionati degli anelli di diametro diverso (che assegnano punti diversi) che il cavaliere dovrà infilare con la propria lancia. Chi avrà ottenuto il punteggio più alto si aggiudicherà il Palio. La gara si disputa ogni anno, in due giorni, nell'ultimo weekend di luglio.

IL TERRITORIO
Teatro della Giostra Cavalleresca di Sulmona è la suggestiva Piazza Maggiore che, per l'occasione, viene ricoperta con terra grezza e sabbia fine sulle quali viene tracciata, con piantine di lauro ceraso, la pista di gara che, generalmente, i cavalieri impiegano in media 30 secondi a percorrere. Attorno alla piazza viene, inoltre, allestita una grande balconata in grado di ospitare circa 4.000 spettatori.

GLI INDIRIZZI
La Giostra Cavalleresca è un'ottima occasione per scoprire la città di Sulmona ed ammirare la grande piazza cittadina in una veste davvero speciale. Ma la giostra dona suggestioni speciali a tutto il centro storico tra le cui strade sfila, infatti, il Corteo Storico che tradizionalmente precede l'inizio della competizione. E' composto da circa 500 figuranti dell'Associazione Giostra, dei Borghi scomparsi, dei Sestieri e Borghi, del gruppo del Mastrogiurato, del gruppo dei portatori del Palio più eventuali ospiti. Borghi e Sestieri sfilano, per tradizione, in ordine inverso rispetto al piazzamento ottenuto al termine della precedente edizione.

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