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Sardegna: 4 cose da sapere sullo scialle di Oliena

Da oggetti d'uso quotidiano a forme di espressione artistica: la manifattura artigiana sarda è un vero trionfo di colori, forme e materiali

Scialle sardo tradizionale
Courtesy of©sardegnaturismo
Scialle sardo tradizionale
Lo scialle è un elemento importante del costume tradizionale di alcuni paesi della Sardegna, rettangolare o triangolare, di diversi colori, a fiori, spighe e uccelli ricamati: tante le varietà ma senza dubbio il più famoso è quello di Oliena, un paese vicino a Nuoro situato nel cuore profondo della Barbagia facilmente riconoscibe alla vista in quanto si presenta come un grande quadrato nero con lunghe frange e fiori colorati ricamati con fili di lana sottilissima, o di seta, a volte impreziosito con l'applicazione di pietre dure.

LA TRADIZIONE A partire dalla fine dell’Ottocento le donne sarde hanno iniziato a ritagliarsi un ruolo da protagoniste nell'artigianato: oltre ad aiutare nei lavori agricoli, si misuravano il mestiere di filatrice e tessitrice, un’attività nelle mani di giovani e anziane ricamatrici che portavano e ancora oggi portano avanti una preziosa eredità. Riunite nelle Botteghe d’Arte Su Gologone, sotto la direzione artistica di Giovanna Palimodde, danno prova della loro manualità misurandosi con motivi tradizionali e avvicinandosi a quelle che erano le esigenze e i gusti di ogni epoca.

LE CARATTERISTICHE Lo scialle da queste parti non rappresenta solo un accessorio ma si rivela essere una vera e propria forma arte, un manufatto di grande charme che, da sempre, è parte integrante del costume tradizionale femminile e, nello specifico, quello dei giorni di festa che si differenzia da quello quotidiano, detto “de massaia”, che presenta un disegno uniforme e senza sfumature “a frore durgalesu". Ogni modello, nella parte centrale, è ornato con un vistoso ricamo in lana o seta di filo dorato o argentato là dove il disegno è d’ispirazione floreale e porta in scena foglie, fiorellini, rose variopinte che spiccano sul fondo nero e, il tutto, da indossare ripiegato a triangolo. Si tratta di un lavoro impegnativo che richiede creatività e una buona dose di pazienza, indispensabile al fine di portare a termine ogni singolo pezzo realizzabile in circa un mese e, di media, impegna le artigiane per 7/8 ore al giorno.

IL TERRITORIO Al fine di valorizzare i tesori che caratterizzano i paesi dell’interno della Sardegna, curiosi, cittadini e turisti possono prendere parte ad "Autunno in Barbagia 2015", un appuntamento che, da settembre a dicembre, sottolinea l’importanza di antichi saperi locali che, dal 12 al 14 settembre avrà come protagonista proprio Oliena.

INDIRIZZI L’amore per le origini e per l’autenticità di questa terra passa per l’artigianato: non è difficile, passeggiando tra le strade di ciottoli e le antiche case, incontrare le anziane del paese e ammirarle per il loro su "hustumene", il costume della tradizione. Parola ad Antonella Mannu che, formatasi al fianco di Carmina Tuppon, colei che iniziò a ricamare negli anni ’60 porta lo scettro facendo scuola a chi, come lei, vuole portare avanti una tradizione che si può apprendere al laboratorio “Su recramu”.
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