La bellezza di Erice, borgo medievale affacciato sul Golfo di Trapani, fa da cornice ad un'affascinante tradizione tessile che dona, ancora oggi, magnifici tappeti frutto della fantasia e della manualità delle donne ericine abili nell’intreccio di ritagli di stoffe multicolori e depositarie di tecniche e saperi antichi che rischiano, purtroppo, di essere dimenticati.
LA TRADIZIONE
L'antica arte ericina di tessere tappeti è legata alle conoscenze importate da Grecia e Medio Oriente attraverso i traffici marittimi che consentirono agli abili tessitori siciliani di sviluppare tecniche sopraffine grazie alle quali realizzare pregiati manufatti. I primi laboratori di produzione della lana e di tessitura della tela risalgono niente meno che alla fine del XIII secolo e trasformarono quello che a lungo costituiva un semplice passatempo per le donne dell'agro ericino in una delle espressioni più rappresentative dell'artigianato locale, oltre che in una vera e propria attività commerciale in grado di garantire un guadagno ai produttori che vi si dedicavano.
LE CARATTERISTICHE
La realizzazione dei tappeti popolari, chiamati “trappite”, richiede tempo, pazienza e la padronanza di tecniche complesse tramandate di madre in figlia, come quella della “frazzata” che consiste nel disporre sul telaio una serie di fili paralleli attraverso i quali far passare delle strisce di stoffa che, spesso, vengono ricavate dai materiali di scarto di altre produzioni. In questo modo si ottengono splendidi tappeti caratterizzati da variopinti motivi geometrici, spesso a zig zig, che ricordano le vie tortuose che si arrampicano sino alla vetta di Erice.
IL TERRITORIO
Arroccato a 750 metri di altitudine, affacciato sul Golfo di Trapani, sulle isole Egadi, e sulle candide saline, il borgo di Erice è considerato uno dei più affascinanti della Sicilia e dell'intero Mediterraneo. Eretto dove un tempo sorgeva un antico luogo di culto della dea Venere Ericina, legata all'amore e alla fecondità, è una meta dalle irresistibili suggestioni medievali che regala panorami mozzafiato e scorci pittoreschi ad ogni angolo. La lunga storia, gli scenari di una zona meravigliosa della Sicilia, i profumi e i sapori delle specialità gastronomiche tipiche della tradizione regionale fanno da cornice d'eccezione ad un viaggio che lascerà, certamente, un ricordo indelebile in ogni visitatore.
GLI INDIRIZZI
Sebbene i tappeti locali rappresentino la massima espressione dell'artigianato ericine, nel borgo, oggi, non sono più molte le donne che si cimentano nell'antica arte di intrecciare tappeti. Per ammirare colorate creazioni fedeli alle antiche tecniche di produzione, l'appuntamento è presso il laboratorio “Antichi Intrecci" di Antonina Coppola dove si producono tappeti e tessuti ericini rigorosamente fatti a mano.
Leggi anche:
In Sicilia la pesca che si gusta anche in autunno
Sicilia, armonie di sapori nella Val di Mazara
CONSIGLI PER IL WEEKEND
I PIU’ BEI MONUMENTI ITALIANI DA VISITARE