L'intreccio di Colle Sannita

Nel Sannio, storica regione dell'Italia centro-meridionale, esistono due comuni dove le tradizioni artigianali sono ancora vive e strettamente connesse alla storia e le usanze del luogo: a Colle Sannita e Foglianise lunga vita alla lavorazione della paglia, un'arte carica di suggestioni legata alle manifestazioni folkloristiche e religiose della zona.

LA TRADIZIONE In una dimensione molto legata alla terra come quella di Colle Sannita, in cui l’economia ruoto attorno all’agricoltura, anche l’artigianato custodisce uno stretto legame con materiali preziosi omaggiati dalla natura, come la paglia. I contadini, da sempre, sono molto legati a credenze popolari, riti e culti pagani di buon auspicio per il raccolto, un rituale che nasce sui campi e si ripete, anche nei giorni odierni, per rendere omaggio alla terra per le abbondanze con feste popolari che, con il passare del tempo, hanno acquisito una valenza cristiana di devozione al Santo patrono. Si tratta di veri e propri momenti di gioia e di condivisione in cui gli abili artigiani si mettono in gioco realizzando i famosi “gigli” o carri, gli obelischi creati dall’intreccio delle singole spighe su una struttura di legno slanciata verso l’alto.

LE CARATTERISTICHE La lavorazione del grano è un'attività paziente, ricca di tanta fantasia e creatività, svolta dalle abili mani degli artisti della paglia che, gelosamente, tramandano con passione i segreti e l'arte dell'intreccio, un lavoro certosino fatto da amore e dedizione che vede i "carristi” impegnati alla preparazione di quelli che saranno poi i capolavori utilizzati in occasioni delle principali feste pagane dei paesi del beneventano. Ogni lavoro parte da un’immagine che si intende prendere a modello e, una volta scelto il soggetto, si parte con la realizzazione della struttura lignea che fungerà da base su cui andranno poi applicate trecce e laccetti di paglia con un gioco d'intreccio e di sovrapposizione veramente straordinario.

IL TERRITORIO Un passo indietro riporta ai tempi in cui la terra era una primaria fonte di reddito, facendo rotta nella Contrada Piano Cappelle, in provincia di Benevento, dove si trova il MUSA, una esposizione in cui, passeggiando per i 10 padiglioni che lo compongono, è possibile scoprire, tra supporti video ed esposizioni di trattori e macchine agricole, quella che era la vita del mondo rurale, il rapporto uomo-agricoltura del passato. Facendo visita ai paesi del Sannio, imperdibile tappa quella a Foglianise, sede dell’importante Festa del Granodove e, in programma, la realizzazione, già in itinere, del Museo della Paglia.

INDIRIZZI Numerose e vive le tradizioni artigianali legate alla lavorazione della paglia: a testimonianza della volontà di conservare le tradizioni del luogo, ogni anno si tiene, nel mese di luglio, la Festa del Carmelo durante la quale sfilano carri ricolmi di grano o ancora Festa del Grano, un evento che ripercorre le antiche tradizioni rurali della comunità collese attraverso le strutture allestite nelle contrade e nei rioni di Colle Sannita che seguono la statua della Madonna del Carmine. Un tempo i carri, ricolmi di grano, erano una forma di ringraziamento al Signore per il raccolto dell’anno ma, con il passare del tempo, si sono trasformati in veri e propri dei capolavori artistici realizzati con grande cura e creatività dai cittadini. Anche a Foglianise, dall'8 al 18 agosto, ha luogo la festa del grano, un evento le cui origini, anche in questo caso, sono legate ad una forma di riconoscenza nei confronti di Dio per la fertilità del grano San Rocco, patrono del paese, per il raccolto, monumentali alte fino a sei metri.

LE FOTO: L'ARTE DELLA PAGLIA DI COLLE SANNITA

Argomento precedente
CHIAVARI: QUELLE SEDIE CHE FANNO STORIA 

Leggi anche
CAPPELLI D'AUTORE TRA I COLLI FERMANI 
FIRENZE: CELEBRI TESTI DI PAGLIA