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Le preziose ceramiche di Sassuolo

Non solo liquore all'anice: nella città del modenese si produce ben l'80 % delle piastrelle italiane vendute in tutto il mondo

Ceramiche Sassuolo
Courtesy of©visitsassuolo.it
Pittoresca cittadina in provincia di ModenaSassuolo, oltre ad essere nota per il suo liquore all’anice, il sassolino e per il suo passato illustre che l’ha vista legata agli Estensi che ne hanno esaltato il suo fascino architettonico, rappresenta uno dei principali poli industriali del Belpaese. La sua fama l’ha portata a conquistare la nomea di capoluogo del Comprensorio ceramico: proprio così, in questo distretto, e nei territori adiacenti quali Scandiano, Rubiera, Casalgrande, Castellarano, Formigine, Fiorano, Maranello e Castelvetro di Modena, si produce ben l’80 % delle piastrelle italiane vendute in tutto il mondo e ovunque sono espressione di gusto, stile e qualità.

LA TRADIZIONE  Il Distretto ceramico di Sassuolo, noto come "Comprensorio della Ceramica", iniziò l’attività intorno al 1400, periodo in cui iniziarono ad aprire le prime botteghe, tutte a conduzione familiare, e produrre oggetti di terracotta anche se, tuttavia, per le prime vere e proprie produzioni di piastrelle in ceramica bisogna attendere l’inizio del XX secolo, soprattutto nel periodo del dopoguerra, quando aumentarono a dismisura le imprese operative nel settore grazie all’abbondante disponibilità dell’argilla rossa e alla possibilità di reperire manodopera esperta dalle zone agricole circostanti. Nel 1964 nacque Assopiastrelle, divenuta oggi Confindustria Ceramica, la prima associazione che rappresenta e assiste le aziende italiane produttrici di piastrelle di ceramica con l’obiettivo di tutelarne gli interessi e apponendo il marchio Ceramics of Italy in maniera tale da certificare l’eccellenza dei manufatti realizzati nelle fabbriche del Belpaese. Inoltre, per tenere alto il livello di quella che è una vera e propria tradizione storica, sono stati attivati corsi per studenti e addetti al mestiere che intendono formare e specializzare figure altamente qualificate come Cerform che, ogni anno, organizza corsi formativi.

LE CARATTERISTICHE Il segreto di queste ceramiche sta nella materia prima utilizzata, l’argilla del luogo proveniente dalle cave appenniniche che, con  l’aggiunta di acqua, viene ridotta in polvere finissima e compressa, assumendo la classica forma di mattonella.  Dopo la pressa le mattonelle vengono smaltate, decorate e quindi cotte a temperatura elevata, oltre i 1000 °C, assumendo così l’aspetto definitivo che le porta ad essere una delle principali scelte, soprattutto in Italia, per il decoro degli interni, per uso domestico e ornamentale.

IL TERRITORIO Per comprendere a fondo l’evoluzione produttiva della lavorazione della ceramica, vale la pena visitare il Museo della Ceramica di Fiorano Modenese, sito in Via del Castello, 12, che documenta la sua vocazione alla lavorazione dell'argilla dal Neolitico fino all'età contemporanea. Presso il Centro di Documentazione dell’industria italiana delle piastrelle di ceramica invece, in quel di Palazzo della Castiglia, in Via Monte Santo 40, a Sassuolo, è possibile concedersi un viaggio a ritroso nel tempo nella sua sezione museale che permette di avere una panoramica completa su quelli che sono gli aspetti salienti relativi alla produzione di piastrelle di ceramica dal secondo dopoguerra ad oggi mentre, nella biblioteca, è possibile reperire manuali, pubblicazioni tecniche, ricerche e monografie sulle piastrelle di ceramica. Un momento importante per gli operatori del settore è il Salone internazionale della ceramica per l'edilizia e l'arredo bagno, Cersaie, che si svolge ogni anno a Bologna a fine settembre, una sorta di corso di aggiornamento che permette di scoprire quelle che sono le tendenze emergenti nel design e nell'architettura.

INDIRIZZI Nonostante il peso della concorrenza, il mercato italiano è riuscito a sopravvivere a testa alta continuando a portare avanti la produzione di materiale di altissima qualità. Per chi volesse curiosare e trovare pezzi unici ed esclusivi per la propria abitazione, il nome più importante e storico è quello dell’antica ceramica Marca Corona, sita in Via Emilia Romagna 7 che, da oltre un secolo, offre prodotti sempre innovativi ed al passo con i tempi realizzati avvalendosi di avanzate tecnologie produttive. Inoltre è possibile visitare la Galleria Marca Corona che illustra la collezione della Fabbrica Rubbiani contenente pregiati oggetti di ceramica sassolese e non solo.

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