1. GLI ARAZZI DI MOGORO
L’arte della tessitura in Sardegna ha origini remote: qui, in questa terra di pascoli, la filatura è stata sicuramente una delle attività più antiche nell'economia del lavoro domestico. Tra le località di spicco figura Mogoro là dove si producono manufatti d’eccellenza nati dalla laboriosità delle donne che, con il telaio, ieri come oggi danno vita a meraviglie quali tappeti e arazzi come dimostra il centro di tessitura Su Trobasciu. VAI ALL’ITINERARIO
2. LE TOVAGLIE PERUGINE
Quella della tessitura è un'arte che, in Umbria, è legata sopratutto alle famose tovaglie perugine, un tessuto lavorato a occhio di pernice in lino bianco con fasce blu che possono essere ora semplici ora arricchite dalla presenza di motivi floreali, vegetali, animali o da decorazioni geometriche. VAI ALL’ITINERARIO
3. LE MERLETTAIE DI COGNE
A Cogne, in Valle d'Aosta, si tramanda ancora oggi l’arte della lavorazione dei merletti. All'interno della Maison de Pitz si trova la Coop. Les Dentellières de Cogne là dove ammirare merlettaie intente a lavorare il filo di canapa, cotone e lino. VAI ALL’ITINERARIO
4. PANICALE, IL BORGO DEL RICAMO
A Panicale si scopre il fiore all'occhiello dell'artigianato artistico locale: il merletto. Appuntamento al Museo del Tulle, ospitato nella cinquecentesca Chiesa di S.Agostino, dedicato ad Anita Belleschi Grifoni, l'ideatrice dell'Ars Panicalensis, al cui interno sono esposti pregiati lavori di ricamo. VAI ALL'ITINERARIO
5. LA TESSITURA DI CHAMPORCHER
A Chardonney, piccolo gioiello della Valle d'Aosta sito in frazione di Champorcher, si scoprono antichi saperi, attività artigianali quali la filatura e la tessitura della tela di canapa in grado di dare vita a manufatti rustici ma di grande qualità, ritornati in auge grazie all'interesse di una piccola cooperativa femminile “Lou Dzeut” che, avvalendosi di vecchi telai manuali in legno, confeziona ancora oggi capi di alto artigianato. VAI ALL’ITINERARIO