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Friuli: 5 cose da sapere sugli orologi di Pesariis

Il piccolo borgo friulano ha le ore contate dai suoi innumerevoli orologi che rendono questo centro a misura d’uomo un vero e proprio museo a cielo aperto

Orologi di Pesariis
Courtesy of©carniamusei.org
Orologi di Pesariis
Il fascino è spesso nelle piccole cose: chi ama conoscere realtà a misura d’uomo, troverà uno spunto interessante in quel di Pesariis, un paesino in provincia di Udine abitato da 178 anime che, nonostante la superficie contenuta si rivela essere uno dei centri italiani di maggiore importanza per la produzione di orologeri, un museo a cielo aperto che, da circa 300 anni, fa di un semplice accessorio per la misurazione del tempo un fenomeno socio – economico di grande rilievo per l’intera vallata e per la Carnia.

LA TRADIZIONE Da sempre l’uomo cerca di misurare il tempo: prima con la meridiana, poi con la clessidra, gli orologi ad acqua e, con il Medioevo, iniziarono a fare il loro ingresso i primi orologi meccanici. Questo strumento è stettamente connesso con Pesariis e le sue origini vanno attribuite a quei movimenti migratori che caratterizzarono la zona sin dal XVII secolo quando i mercanti vagabondi, detti “cramârs”, raggiunsero Austria e Germania per esportare spezie e stoffe un commercio che permise di tornare in patria non solo con le tasche piene ma anche con un prezioso bagaglio fatto di importanti tecniche e segreti relativi al settore della meccanica e dell'orologeria sottratti alle regioni della Foresta Nera. Il business interessò prima il Veneto e in Friuli dove si realizzavano orologi per uso domestico ma, a partire del 1725, si passò alla produzione a livello industriale grazie ai fratelli Solari che fondarono la Fabbrica di Orologi Solari, sono proprio loro gli autori dei tabelloni presenti nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti con cui, quotidianamente, ci si misura per conoscere orari di partenze e arrivi.??

LE CARATTERISTICHE Il primo orologio era conosciuto come il Pesarino, detto anche orologio a lanterna, un modello che risale al '600 grado di funzionare per circa dodici ore, fin quando il peso sorretto da una fune non toccava il pavimento. A partire dal '700 invece si procede con la produzione di orologi da torre, caratterizzati da una struttura a "gabbia di uccello"; grandi cambiamenti arrivano nel ‘900 con gli orologi da torre con ricarica automatica e quegli a palette che, al posto del quadrante circolare con le lancette, presentano delle palette rotanti su cui si trovano le cifre corrispondenti alle ore e ai minuti.

IL TERRITORIO Testimonianza secolare della tradizione artigiana degli orologi è il Museo dell'Orologeria di Pesariis, ricavato da un antico fienile, al cui interno si ripercorrono ben tre secoli di storia raccontati attraverso una collezione di orologi che abbracciano un periodo che, dalla fine del '600 arriva fino ai giorni nostri. Non è tutto, chi ama la vita all’aria aperta è possibile continuare la magia misurandosi con il percorso dell'orologeria monumentale che si districa tra le vie del centro cittadino dove si trovano dieci orologi monumentali e due meridiane monumentali come l’Orologio calendario perpetuo gigante, l’ Orologio a scacchiera, la Meridiana orizzontale analemmatica, l’Orologio a cremagliera etc. Al fine di conoscere curiosità e notizie che riguardano ogni singolo esemplare, è possibile fare affidamento alla tecnologia e, interpellando il proprio smartphone, a sciogliere ogni dubbio ci pensa Tic-Toc Pesariis, l'applicazione gratuita (disponibile in italiano, tedesco e inglese) che permette di visualizzare le informazioni sugli orologi che si vanno a incontrare lungo le strade.

??INDIRIZZI Punto di riferimento per chi ama monitorare lo scorrere di ore, minuti e secondi è la Bottega del Tempo, un punto vendita nato al fine di valorizzare la Valle del Tempo e del Paese degli orologi, un luogo in cui trovare deliziose idee regalo che spaziano dai giocattoli di legno, bambole di pezza, scodelle di argilla dipinte a mano e, ovviamente, gli orologi ora meccanici, manuali e automatici ma anche cronografi al quarzo, orologi da parete e da tavolo di elevatissima qualità, tutto rigorosamente fatto a mano. Difficile non riconoscere il negozio, il suo logo, l’Uroburo – Re Serpente che si morde la coda, rende perfettamente l’idea della ciclicità del tempo e della continuità della vita.
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