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Abruzzo, Guardiagrele tra ferro e oro

La città degli artigiani per eccellenza sfoggia magnifiche creazioni realizzate con metalli più o meno prezioso

ferro battuto attrezzi bottega artigianato
©mediaphotos/iStock
Ferro battuto
Oro, ferro battuto, rame, ceramica, legno, pietra scolpita, lavori al tombolo e ricami rappresentano le massime espressioni dell'artigianato artistico abruzzese. Un autentico patrimonio arricchitosi nel corso del tempo grazie al lavoro di valenti artigiani, che merita di essere valorizzato, promosso e tutelato. Fulcro di questa ricchissima tradizione artigianale è il borgo di Guardiagrele, autentico tesoro del Parco della Majella che, oltre ad ospitare il Museo Permanente dell'Artigianato Artistico Abruzzese, viene spesso soprannominato "la città degli artigiani" per via della sorprendente quantità di botteghe che si susseguono lungo le vie del suo centro storico, e della sua lunghissima e rinomata tradizione legata alla lavorazione dei metalli più o meno nobili, in particolare ferro battuto, rame ed oro.

LA TRADIZIONE
Il legame di Guardiagrele con i metalli e la loro lavorazione è profondo e indissolubile. Da secoli per le vie del paese è possibile ammirare valenti artigiani, che siano fabbri, maniscalchi oppure orefici, intenti a plasmare il metallo e trasformarlo in oggetti più o meno preziosi. Questa tradizione, che ancora oggi sopravvive pressochè intatta, è probabilmente legata alle condizioni ambientali, sociali ed economiche della cittadina sino almeno alla metà del XX secolo. Se da un lato il raggiungimento dell'autosufficienza e l'apertura ad influssi esterni rappresentavano una necessità, dall'altro le famiglie abbienti locali amavano mostrare il proprio status attraverso lo sfoggio di oggetti di valore. Questi elementi hanno reso, di fatto, inevitabile la nascita, nel tempo, di numerose botteghe artigiane che lavoravano tanto oggetti di uso quotidiano utilizzando ferro e rame, quanto creazioni preziose luccicanti d'oro. A dare impulso all'arte orafa locale fu soprattutto Nicola da Guardiagrele, allievo di Ghiberti, orafo e scultore che, a partire dal XV secolo, indirizzò la lavorazione dell'oro anche verso una produzione di gusto popolare proponendo gioielli in filigrana e con oro a basso titolo. Ma non tutto è oro a Guardiagrele. Ormai da secoli, in paese, è ancora profondamente radicata la lunga tradizione legata alla lavorazione del ferro battuto, trasformato in vere e proprie creazioni artistiche dagli artigiani locali. Allo stesso tempo, seppure con una certa flessione causata dall'avvento delle produzioni industriali, sopravvive ancora l'antico artigianato del rame, anch'esso presente in città sin da epoca remota.

LE CARATTERISTICHE
Che il metallo sia l'elemento che più di ogni altro contraddistingue la tradizione abruzzese è evidente sin da subito passeggiando lungo le vie del borgo. Nelle botteghe che punteggiano il centro si possono ammirare all'opera abili fabbri che forgiano cancelli, balaustre, lampadari, cornici e strumenti e suppellettili di vario in genere in ferro battuto. Ma si possono ammirare anche maniscalchi intenti a creare ferri di cavallo, oggi utilizzati per lo più a scopo ornamentale come portafortuna. Si possono osservare artigiani del rame che, oggi come un tempo, creano ancora rigorosamente a mano tegami, caldaie, conche, bracieri, fioriere, vasi e utensili da cucina dalle suggestioni antiche. E, da ultimo, ma non certo per importanza, si possono incontrare una moltitudine di tradizionali oreficerie che sfoggiano creazioni preziose frutto della maestria degli orafi locali che realizzano monili artigianali di grande pregio, tra cui la caratteristica "presentosa", una spilla o un pendente di forma tondeggiante adornato da decorazioni in filigrana e dentellature o punte di stella che all'interno racchiudono due cuori uniti da una mezzaluna e sovrastati da gocce di sangue o lacrime di passione. Il gioiello veniva spesso offerto in dono alle giovani donne come pegno d'amore.

IL TERRITORIO 
Guardiagrele è una vera e propria "città degli artigiani". Basta esplorare il centro storico per rimanere incantati dalle botteghe che propongono le creazioni dell'artigianato tipico abruzzese, da quelle in metallo a quelle in pietra, in legno e in ceramica, sino ai merletti e ai pregiati tessili. Basta varcare la Porta Grande per ammirare immediatamente la bottega di un fabbro ferraio che, su un tavolo in mezzo alla salita che conduce al belvedere, forgia il metallo. Proprio a due passi salta subito all'occhio la bottega del maniscalco, adorna di ferri di cavallo. Ma il vero trionfo dell'arte artigiana abruzzese fa bella mostra di sé lungo via Roma che si presenta un come un vero tributo dell'artigianato abruzzese più nobile e aristocratico, con le telerie che ancora propongono stoffe tessute a mano e, naturalmente, le numerose oreficerie.

GLI INDIRIZZI
Il luogo migliore per avere un ricco spaccato delle tradizioni artigianali abruzzesi è il Museo Permanente dell'Artigianato Artistico Abruzzese, presso il Palazzo dell'Artigiano in via Roma 28, si compone di otto sale più il salone dei concorsi, allestiti con l'esposizione delle migliori opere dell'artigianato artistico abruzzese che hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti nell'ambito di manifestazioni artigiane o artistiche o che, comunque, vengano considerate di particolare rilevanza per la rappresentazione delle tradizioni che identificano o ripercorrono un particolare periodo storico della cultura abruzzese. Tra i più interessanti lavori esposti è possibile ammirare le creazioni della Bottega Ranieri (attiva a Guardiagrele tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX) realizzati dai maestri del ferro battuto Antonio e Felice, ai quali si aggiungono numerosi manufatti di arte fabbrile, ceramica ed orafa, lavorazioni al tombolo e in vetro ed attrezzi in rame e legno. Un appuntamento da non perdere per gli amanti dell'artigianato artistico è, infine, la Mostra dell'Artigianato Artistico Abruzzese che si svolge ogni anno, da oltre 4 decenni, durante le prime settimane di agosto (quest'anno dall'1 al 25) durante la quale è possibile ammirare ed acquistare le creazioni dei più valenti artisti artigiani della regione.

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