C’è la neve mondana e affollata, ma c’è anche la neve rilassante ed economica, dove non c’è ressa, né file, né confusione. E’ la neve della Carnia, in Friuli Venezia Giulia: piste per tutti i livelli, ma anche tranquillità, relax, prezzi abbordabili e buona cucina. Si tratta di località come Ravascletto, Sutrio, Arta Terme, Forni di Sopra, Sauris e Forni Avoltri e de comprensori sciistici dello Zoncolan e del Varmòst. Qui ci sono delle ottime piste da fondo che si snodano in scenari naturali di grande bellezza.
Leggi anche: le migliori piste per lo sci di fondo in Italia
Non a casa questa è la terra di Manuela di Centa, nata a Paluzza che ospita proprio le splendide piste dei Laghetti di Paluzza. Anelli per tutti i livelli di abilità si trovano anche nelle altre tre maggiori stazioni invernali della Carnia, Forni di Sopra, Ravascletto e Sauris e in molte altre località, quali Piani di Luzza a Forni Avoltri, Cima Corso ad Ampezzo, Porteal a Lauco, Tredolo a Forni di Sotto, Sella Chianzutan a Verzegnis, Pian di Casa a Prato Carnico.
Ovunque, l’innevamento, grazie alle particolari condizioni geoclimatiche e agli impianti di innevamento programmato, è ottimo. E se ne può approfittare senza code agli impianti di risalita e con prezzi degli skipass fra i più bassi dell’arco alpino. Mete adatte quindi anche alle famiglie anche per le sistemazioni che il territorio offre. Negli Alberghi Diffusi della Carnia si soggiorna in abitazioni ricavate dalla sapiente ristrutturazione di vecchi edifici rurali, indipendenti ma facenti capo a un’unica reception. Una struttura ricettiva unitaria con camere e servizi dislocati in edifici del borgo, a contatto con la gente del posto una soluzione dal fascino autentico, unita alla comodità dei servizi tipici di un moderno albergo.
Poca ressa non è però sinonimo di niente da fare. Per il dopo-sci, si possono trascorrere piacevoli momenti ad Arta Terme che nello stabilimento termale, offre wellness, grandi piscine e giochi d’acqua, trattamenti tonificanti e rivitalizzanti. Per non parlare delle iniziative natalizie già in corso nelle località della Carnia. A Sauris ad esempio, c’è il mercatino di Natale, dove assaggiare anche il prosciutto di Sauris: affumicato secondo il metodo tradizionale, ha un sapore inconfondibile. Del resto, per chi ama i cibi genuini, la Carnia è tutta da scoprire: formaggi di malga, burro e ricotte, frico, cjarsons, funghi freschi, biscotti secchi, a miele e marmellata d’ogni tipo, sciroppi di frutta, ortaggi, frutti di bosco e grappe aromatizzate. Persino l’acqua è buona: Goccia di Carnia sgorga a 1370 metri di quota, nei pressi di Forni Avoltri, da una delle sorgenti di acqua oligominerale più ricche d’ Europa.
VACANZE SULLA NEVE
Informazioni utili
www.carnia.it