
Per scalare il Teide si passa dal clima tropicale dell'isola ai 3718 metri della cima del vulcano
Tra i motivi più validi per scalare i 3.718 metri del Teide c'è la consapevolezza di poter ammirare il panorama visibile dalla cima. Las Cañadas - una sorta di balcone a quota 2700 utilizzato come punto di osservazione del panorama stellare notturno - il Pico Viejo e, visibilità permettendo, le altre sei isole dell'arcipelago. Per raggiungere la vetta ci sono due possibilità. Utilizzare la funivia che arriva fino ai pressi della cima. E da lì partire utilizzare i percorsi circolari. Quello del Roques de García, di media difficoltà e accessibile dalla zona del Parador de Turismo. E quello più facile di Arenas Negras, che inizia presso il Centro d'accoglienza El Portillo. In alternativa si può scegliere di scalare il Teide partendo da Montaña Blanca. Un sentiero per i più esperti che prevede circa sei ore di cammino.
Per affrontare il Teide occorre sapere che è necessario dotarsi di un apposito permesso per raggiungere la cima. Sia che si decida di salire in funivia, sia che si opti per l'itinerario trekking da Montaña Blanca. Il permesso può essere richiesto nei centri di accoglienza. Inoltre è importanti dotarsi di materiale tecnico adatto. Scarponcini, bastoncini e abbigliamento idoneo ad una escursione che può presentare variabili climatiche significative. Dovendo partire dal livello del mare in una zona di fascia tropicale per arriva ai quasi 4000 metri del vulcano Teide.