Governare un slitta trainata da una muta di cani, solcando sentieri innevati e attraversando panorami nordici. Ecco lo sleddog, oggi una vera e propria disciplina sportiva ma in passato un vitale mezzo di trasporto necessario in luoghi altrimenti irraggiungibili. Nato nelle zone fredde e gelide del circolo polare artico viene praticato da un sempre più crescente numero di appassionati. Diventare un musher, ovvero colui che governa la slitta, è un'esperienza emozionante e speciale. Nella quale si entra in simbiosi con i cani che fanno parte della muta e con la natura circostante. Per imparare si può prendere parte ad un corso. Ma se si vuole entrare in contatto con i maestri dello sleddog, è d'obbligo una tappa in Norvegia dove, una volta l'anno, si tiene la famigerata Femundløpet. La più importante gara mondiale di sleddog.
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Un musher non è solo colui che incita i cani ad andare più forte. Si tratta di una persona in grado di entrare in profondo contatto con loro, di prendersene cura, di condividere con loro l'emozione e l'impegno di una corsa a tutta velocità. La selvaggia Norvegia è una destinazione al top per questa disciplina sportiva. A nord le isole Svalbard e il Finnmark, nella zona centrale e orientale si possono fare escursioni a Røros e nella valle di Hallingdal, e infine nella Norvegia meridionale nella regione montuosa di Telemark. La vera attesa è però tutta rivolta alla Femundløpet, la più impegnativa gara al mondo di slitta con i cani. La gara si tiene nella bellissima cittadina di Røros, famosa per essere inserita nelle località patrimonio dell'UNESCO. Si corre dal 1 al 6 febbraio 2019 tra le vie innevate del centro città, e soprattutto nei boschi circostanti. Il circuito, a seconda della categoria, fa compiere ai partecipanti dai 231 ai 645 km, divisi per tappe. La partecipazione è riservata ai professionisti, ma se avete intenzione di farci un pensierino, sarà necessario iniziare a prepararvi dove corrono i campioni.