850 chilometri di spiagge che si affacciano sull'Atlantico, 3000 ore di sole all'anno e una simbiosi pressochè assoluta con tutto ciò che concerne il mare. Il Portogallo è il Paese più estremo dell'Europa, una porta verso le Americhe e un luogo di partenza per i navigatori. Ma non necessariamente dovete ripercorrere le gesta del famoso esploratore Ferdinando Magellano, scopritore dell'omonimo stretto che attraversa Cile e Argentina. Basta far parte del nutrito gruppo di persone che amano divertirsi a bordo di una tavola solcando le onde del mare. Da queste parti c'è infatti la più alta concentrazione di spiagge adatte al surf poste a così breve distanza le une dalle altre. Tra le destinazioni preferiti c'è il Parco Natural do Sudoeste Alentejano e Costa Vicentina, una riserva che include 100 chilometri di coste a sud ovest del Paese.
Il Parco si estende da Porto Covo, nella regione dell'Alentejo, a Burgau, in Algarve. Si tratta di una delle zone meglio preservate del Portogallo, caratterizzato da falesie prodotte dall'erosione marina e dalla presenza di specie rare, come le aquile pescatrici, ma anche lontre e le cicogne bianche. Un paradiso naturale che è diventato anche il paradiso dei surfisti. Sarà per la varietà delle spiagge o per la difficoltà per raggiungerle, ma la ricerca del punto migliore dove lanciarsi in mare approfittando del vento perennemente sostenuto, rende questa zona molto frequentata. Ci sono spiagge estere e altre strette negli scogli. Le più famose quelle di Porto Covo, Malhão, Vila Nova de Milfontes, Almograve, Monte Clérigo, Arrifana e Praia do Amado.
Ma per i veri appassionati di questo sport le destinazioni di riferimento sono Ericeira e Praia de Supertubos, entrambe a nord di Lisbona. La prima è la vera capitale portoghese delle onde con un'area di circa 11 chilometri adatta al surf di qualsiasi livello. Comprende sette onde di classe mondiale - Pedras Brancas, Reef, Ribeira de Ilhas, Cave, Crazy Left, Coxos e São Lourenço - su cui i freestyler della tavola possono sbizzarrirsi. La seconda è dedicata alle onde tubolari - da cui prende appunto il nome - e frequentata dai praticanti provenienti da tutto il mondo.