In Val Martello la stagione invernale è entrata nel vivo. Perché la neve che ricopre la vallata di questa parte del Parco Nazionale dello Stelvio, offre paesaggi da sogno e grandi opportunità per gli appassionati delle vacanze attive. Anche e soprattutto in questo periodo dell'anno. Oltre allo sci alpino, di fondo, e al biathlon, che qui ha una scuola di ottimo livello, è possibile effettuare emozionanti escursioni con le racchette da neve. Un modo suggestivo per addentrarsi nei boschi tra percorsi di neve fresca e non battuta, altrimenti impossibili da esplorare.
Il punto di partenza è certamente la località di Laces, capoluogo della Val Martello, che si trova nel più ampio comprensorio della Val Venosta, a metà strada tra Merano e Malles. Il clima mite e secco di questa regione - protetta dalle cime dlel'Alto Adige e in particolare del Monte Sole - favorisce in estate la produzione di frutta - mele e fragole soprattutto -. Ma durante l'inverno permette di sfruttare appieno la risorsa neve e tutte le attività ad essa connesse. La Valle si estende da Laces per circa 30 chilometri, risalendo dai 950 metri di altitudine fino ai 3.769 metri del ghiacciaio del Cevedale. In questo territorio è dunque semplice individuare percorsi semplici per i principianti e amatori, oppure avventurarsi su cime molto più impegnative, adatti a coloro che hanno una certa abilità e familiarità con le ciaspole.
Scegliere il percorso giusto non è mai facile, tanti sono le alternative disponibili. Quelli più interessanti sono alla fine della strada che porta alla fine della valle, poco dopo aver costeggiato in auto il lago Gioveretto. Ciaspole ai piedi ci si dirige sul sentiero n. 20 verso la valle Peder. I paesaggi incontaminati si alternano alla presenza delle aziende agricole locali, le malghe, che fungono da rifugio e ristoro per gli escursionisti. ce ne sono 83 attualmente in attività in questa zona, tutte con tradizione centenaria. La prima che si incontra seguendo un sentiero forestale è Malga Genziana. Da qui si prosegue attraverso i sentieri 39 e 35 che portano alla Malga Lyfi. Il percorso si snoda per un totale di circa 5 chilometri, da fare in due ore di cammino nella neve. Al termine dell'itinerario si arriva a quota 2300 metri, da dove poter scorgere il panorama della valle.