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Mare e sport: l'Emilia-Romagna riparte in sicurezza

Cosa accadrà a partire dal 18 maggio, tra stabilimenti e accessi al mare: ecco tutte le nuove misure di sicurezza...

Emilia Romagna, mare, natura
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Emilia Romagna, mare, natura
Anche l'Emilia Romagna, dopo due mesi altamente difficili, riparte. Qualche giorno fa i primi  segnali, le concessioni legate al "green". E' stata consentita, infatti, la riapertura di parchi e giardini. L'accesso del pubblico è condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramenti e della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Ma il sindaco può sempre disporre la temporanea chiusura delle aree qualora non sia possibile garantire la sicurezza.
 
Le attività sportive
 
Anche lo sport è ripreso. È consentito svolgere individualmente o insieme a persone conviventi attività sportiva o motoria all'aperto (come per esempio ciclismo, corsa, caccia di selezione, pesca sportiva, tiro con l’arco, equitazione). Sempre rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. È consentito per tali attività lo spostamento individuale o con le persone conviventi in ambito regionale. L'accesso agli specchi d’acqua per lo svolgimento delle attività sportive acquatiche individuali può avere luogo esclusivamente secondo specifiche modalità definite dalle singole amministrazioni comunali. Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto. 
 
L'attività sportiva è consentita all’interno di strutture e circoli sportivi, se svolta in spazi all’aperto che consentano nello svolgimento dell’attività il rispetto del distanziamento ed evitino il contatto fisico tra i singoli atleti. Via libera anche alle sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti – riconosciuti di interesse nazionale, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali. 

 
Le novità su mare e spiagge
 
E cosa accadrà, invece, sul fronte mare e spiagge a partire dal 18 maggio? Saranno quattro le parole chiave dell’estate 2020 al mare: informazione capillare sulle regole da tenere per scongiurare ogni forma di contagio; responsabilizzazione degli utenti della spieggia; distanziamento sociale tra personale, addetti e clienti per evitare rischi di assembramento; pulizia rigorosa e quotidiana di tutti gli spazi comuni e nella preparazione e somministrazione di cibi e bevande.
 
Queste le nuove disposizioni: una superficie minima a ombrellone di 12 metri quadrati (indicativamente 4 e 3 metri tra paletti degli ombrelloni e delle file); 1,5 metri tra le attrezzature di spiaggia, come lettini e sdrai sulla battigia; numerazione e assegnazione delle postazioni o degli ombrelloni; stewart appositamente formati per accompagnare gli ospiti all’ombrellone o al lettino; pasti ordinati attraverso un servizio di delivery con consegna per la consumazione all’ombrellone-lettino, oppure in aree ristorazione in grado di garantire il distanziamento sociale; aree giochi per bambini delimitate e con un numero massimo di presenze consentite; servizi igienici, docce e cabine pulite e disinfettate ogni giorno e ad ogni cambio di clientela. E poi spiagge libere con la possibilità, da parte dei Comuni, di prevedere accessi contingentati.

 
Le linee guida condivise
 
Si parte dall’arrivo in spiaggia con accessi allo stabilimento balneare che dovranno avvenire in modo ordinato, evitando assembramenti. Da prevedere ingressi contingentati, anche su prenotazione telefonica o informatica fino ad esaurimento posti. I gestori potranno, anche in forma aggregata, utilizzare piattaforme online e sistemi di pagamento veloci. Il personale addetto al ricevimento e all’accompagnamento dovrà essere dotato di dispositivi e attrezzature di protezione nelle postazioni di lavoro (es. mascherine o schermature).
 
In caso di pioggia o cattivo tempo i clienti non potranno sostare nei locali dello stabilimento che non sia in grado di garantire le distanze consentite (sedute ristorante, bar, sale…). Le uniche deroghe ammesse alle distanze interpersonali riguardano i componenti di uno stesso nucleo familiare o le persone che pernottano nella stessa stanza o unità abitativa di una struttura ricettiva del territorio regionale.  
 
Tutte le attrezzature di spiaggia in dotazione allo stabilimento balneare - sedie, sdraio, lettini, attrezzature galleggianti e natanti – dovranno essere pulite ogni giorno e disinfettate  periodicamente con soluzione igienizzante a base di cloro. La disinfezione dovrà comunque essere garantita ad ogni cambio di clientela. Stesso discorso per i servizi igienici, più volte al giorno, e disinfezione a fine giornata dopo la chiusura. 
 
Per quanto riguarda il servizio di bar e ristorante si promuove da parte delle strutture balneari l’attivazione di un servizio di delivery su ordinazione, con consegna dei cibi e bevande all’ombrellone-lettino nel rispetto del distanziamento interpersonale.  Le aree gioco per bambini vanno delimitate e individuate, indicando il numero massimo di bambini -soggetti alla vigilanza dei genitori per il rispetto delle indicazioni previste.

 
Le attività ludiche e ricreative
 
I giochi da spiaggia e le attività sportive sono consentite esclusivamente negli spazi dedicati (aree polifunzionali) e sempre mantenendo il rispetto del distanziamento interpersonale. Sì agli sport individuali che si svolgono in spiaggia (racchettoni singolo) o in acqua (come nuoto, windsurf, sup e kitesurf) praticati sempre nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Mentre per gli sport a coppie o in squadre (racchettoni, beach volley, calcetto, …) valgono le indicazioni fornite dal ministero dello Sport e dalle federazioni per la pratica sportiva, così come per lo svolgimento di eventuali tornei e competizioni.
 
Sono invece al momento vietati gli intrattenimenti danzanti e gli eventi musicali di qualsiasi genere, con la sola eccezione di quelli esclusivamente di “ascolto” con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale. Vietata qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti come, ballo, happy hours, degustazioni a buffet…, con conseguente divieto di pubblicità in qualsiasi forma.
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