Il Parco Piemontese della Valle del Ticino ha realizzato sul proprio territorio una meravigliosa pista ciclabile, la quale non è soltanto un percorso cicloturistico che attraversa il parco da nord a sud, ma è una vera e propria operazione culturale. Questo itinerario, lungo poco più di 60 chilometri, a chi lo percorre con occhi attenti offre un approccio ai diversi ambienti naturali della valle del Ticino. Da esso si sviluppano itinerari collaterali alla scoperta dei principali punti d'interesse storico e monumentale sul territorio dei Comuni del Parco. La bicicletta è il mezzo di trasporto ideale: dilata le distanze, avvicina alla natura e rende più sensibili alle caratteristiche dei luoghi attraversati.
Ma non solo, sono molteplici le alternative di percorso che gli appassionati di bike possono scoprire nelle valli dell’Ossola, lungo le sponde del Lago Maggiore e sulle dolci colline novaresi. Le valli dell’Ossola offrono percorsi ai piedi delle alpi, tra prati fioriti e boschi di latifoglie così come la Val Grande. Ad esempio, dalle sponde del lago è interessante l’itinerario alla volta del Mottarone, raggiungibile da Stresa o da Orta. Da qui si può godere di un’indescrivibile vista che abbraccia sia il Lago Maggiore che il vicino Lago d’Orta.
Il Lago al confine tra Lombardia e Piemonte, però, non offre solo itinerari in salita: le strade che costeggiano il lago, su entrambe le sponde, rappresentano il percorso ideale per chi vuole fare sport e tenersi in forma ma allo stesso tempo rilassarsi alla vista di paesaggi unici nel loro genere. Il novarese, infine, propone un’ampia rete di piste ciclo-pedonali che si snodano, in particolare, lungo il Canale di Cavour, il Canale Regina Elena e il Diramatore Vigevano, accessibili da strade di campagna o da strade provinciali. Per maggiori informazioni cliccare su www.parcoticinolagomaggiore.it