Immaginatevi un luogo dove non esistono più le vecchie auto a benzina, che si raggiunge tramite avveniristiche capsule elettriche guidate da un computer che viaggiano su magneti, senza conducente e senza rotaie; una città priva di emissioni nocive e, soprattutto, senza rifiuti, che vengono puntualmente riciclati; un mondo a se in mezzo al deserto dove vengono sfruttati il sole e il vento per garantire energia pulita. Questo sogno si sta trasformando in Masdar City, negli Emirati Arabi, che, da progetto è diventato centro urbano e di ricerca per le energie rinnovabili.
Distesa su un’area di 6 km quadrati ad Abu Dhabi, tra l’aeroporto e il mare, prevede di ospitare circa 50 mila persone tra cui 15 mila imprese commerciali ed industrie che si attiveranno per la fabbricazione e la vendita di prodotti ecocompatibili. L'architettura della cittadella riprende l'antica saggezza delle medine mediorientali per ripararsi dal caldo: una gigantesca torre del vento spinge un costante flusso d'aria fresca all'interno degli edifici, anche quando d'estate la temperatura supera i 50 gradi, mentre giochi di specchi e vetrate consentono di avere ovunque luce naturale.
La città a tutti gli effetti vedrà la luce nel 2020, ma il primo nucleo di 6 edifici è già stato realizzato: si tratta del Masdar Institute of Science and Technology, che ha già aperto i battenti e i primi team di ricerca vi si sono insediati. Qui studiano 88 giovani di 22 Paesi diversi che nei prossimi 5 anni diventeranno 500. Nella piazzetta alberata, tra palazzi rossi, fontane e strutture ipermoderne si ritrovano per parlare del futuro ecosostenibile. Fortemente voluta dagli sceicchi e progettata dall’archistar Norman Foster, la città sarà una moderna oasi nel deserto degna dei migliori film di fantascienza: l’energia sarà fornita da vento, luce solare e rifiuti: il 99% dei rifiuti sarà riciclato e l’80% degli edifici sarà dotato di pannelli fotovoltaici; l’acqua potabile sarà garantita da impianti di desalinizzazione e i trasporti saranno ad emissione zero, con le strade pensate per favorire gli spostamenti a piedi e in bicicletta.
Sarà protetta da bastioni per impedire l’accesso a qualsiasi mezzo inquinante: per questo, chi arriverà in macchina, sarà costretto a lasciarla fuori le mura. Saranno presenti un numero consistente di centri di ricerca e formazione per le energie alternative, ed è coinvolto anche il famoso Mit di Boston. Sarà collegata ad Abu Dhabi e all’aeroporto mediante una nuova rete ferroviaria metropolitana, mentre al suo interno le fermate dei mezzi pubblici saranno posizionate a 200 metri l’una dall’altra, per permettere ai pedoni di passeggiare in tutta tranquillità tra le stradine ombreggiate. Masdar City in arabo vuol dire Città Sorgente e già si è guadagnata il titolo di Città più Verde del Mondo.
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