Incastonata nel Mar Tirreno, un tempo corridoio di terraferma tra la Corsica e la penisola italiana, l'Isola d'Elba è oggi meta di un turismo trasversale. Non solo mare d'estate, ma anche itinerari culturali, naturalistici e sportivi. Grazie al suo territorio estremamente variegato, è possibile esplorare l'Isola più grande dell'Arcipelago Toscano partendo dalle sue famigerate spiagge e scogliere, risalendo attraverso la macchia mediterranea e i piccoli borghi, fino a toccare le sue granitiche cime. Tra i percorsi più suggestivi ed impegnativi, vi è certamente il tracciato che porta dalla località di Marciana alla vetta del Monte Capanne, la più alta dell'Elba con i suoi 1019 metri di altezza. Un percorso di media difficoltà, ma da affrontare con attenzione in questo periodo dell'anno, dove le temperature in quota scendono in picchiata e la neve non fa mancare la sua presenza.
Il borgo medioevale di Marciana, punto di partenza per l'escursione a Monte Capanne
L'escursione in trekking dal centro medievale di Marciana fino a Monte Capanne è lunga circa 15 chilometri, tra ascesa e discesa, con un dislivello di oltre 600 metri e un tracciato che si snoda tra sentieri e mulattiere. Marciana è la località più alta nella zona ovest dell'Isola, a quota 400 metri, ed il punto di partenza dell'itinerario. Il primo contatto con la parte storica dell'Elba sono una fortezza del 1200 e successivamente il romitorio di San Cerbone, eremo costruito dai benedettini nel 1421. Da qui inizia la vera ascesa al Monte Capanne, attraverso un bosco di castagni che conduce alla prima tappa del rifugio dei pastori, dopo circa 40 minuti di cammino. Inizia qui la parte panoramica del sentiero, che consente di raggiungere la cima di Monte Capanne e di scorgere da un lato la costa toscana e dall'altro la parte nord della Corsica. Per la discesa si può optare per il ritorno a Marciana o lungo il crinale in direzione sud-ovest che conduce a Pomonte. In questo secondo caso è possibile attraversare la dorsale del Cenno, dove vivono i mufloni allo stato brado, e la valle del Poio, che sovrasta il territorio di Pomonte con le sue casette bianche e lo splendido mare.