Madonna di Campiglio è una delle località trentine più rinomate
al mondo, non solo per la bellezza delle montagne che la circondano,
per la bontà dei suoi prodotti gastronomici e per l'ospitalità degli
abitanti, ma anche per il gran numero di piste, su cui poter praticare
i diversi sport invernali, tutte in ottimo stato. In funzione otto impianti
per coprire sei piste: Graffer, Corna Rossa, Lame, Lame variante Boch,
Boch, Spinale. Le condizioni della neve sono ottime, anche perché a
quella naturale si è aggiunta la neve programmata così il fondo risulta
compatto.
Il comprensorio di Madonna di Campiglio noto, tra l'altro, per i suoi
impianti di risalita e di collegamento, che garantiscono rapidità e
semplicità negli spostamenti, si è arricchito da un paio d'anni, di nuove seggiovie a quattro posti,
munite di un tettuccio apribile, che all'occorrenza si richiude dando
la possibilità di ripararsi dai possibili cambi atmosferici, che
contraddistinguono il clima montano. Le montagne innevate che si
stagliano nell'azzurro intenso, i boschi d'abeti e pini completamente
ricoperti dalla neve, le piccole valli che sembrano ricoperte da panna
montata, sono gli scenari che la natura del trentino regala durante una
risalita, all'inizio di una pista o, per gli amanti del riposo e della
tintarella, dalle sdraio messe a disposizione dalle numerose baite,
presenti soprattutto lungo le piste del Grosté.
Al termine della giornata trascorsa sulle piste, dopo le 16.30, orario
di chiusura degli impianti, il popolo degli sportivi affolla il paese,
che si anima di nuovi suoni, della voce allegra delle comitive di
amici, del rumore dei calmi passi delle coppie e delle famiglie spesso
cariche di buste, segno del ricco shopping che qui si pratica quasi
come un secondo sport.
Il paese la sera risplende con le sue invitanti vetrine,
ricche di tanti e differenti articoli, come l'abbigliamento sportivo,
gli oggetti dell'artigianato locale, i prodotti della gastronomia come
lo strudel di mele, lo speck, il vino e le grappe, che spesso tra
l'altro sono offerte astutamente come piccoli assaggi di prova dai
commercianti rendendo felici e allegri gli avventori.
Tra una passeggiata ed una sosta in un bar per una tisana alle erbe, un
thè, un bicchiere di "vin brulé" oppure una fumante cioccolata calda
(che dopo una giornata passata a sciare ci si può concedere senza
provare sensi di colpa) si arriva all'ora di cena.
Al termine della quale, generosamente annaffiata dai vini trentini,
Madonna di Campiglio offre ancora occasione per divertirsi e stare
insieme, assecondando le esigenze di tutti, sia dei nottambuli amanti
della disco, con la Zangola, sia degli amanti delle due chiacchiere in
compagnia di una birra, con pub e sale da biliardo, che dei patiti di
belle canzoni e dell'intrattenimento soft, con i piano bar che creano
un ambiente allegro e piacevolmente coinvolgente.