Bicicletta: tutti la vogliono, tutti la usano

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Imparare ad andare in bicicletta in sicurezza e fiducia non è facile. Ecco perché la BACC, il Club Bicicleta di Catalunya con il progetto "Biciescola" insegna ai novizi del ciclismo come muoversi con questo mezzo di trasporto. È un progetto iniziato 8 anni fa e da allora quasi 4.000 adulti hanno iniziato a pedalare da soli.

E’ interessante notare che la maggioranza delle persone che si iscrivono in "Biciescola" sono le donne con più di cinquanta anni, che non guidano una bici da anni o che sono principianti assolute. Ogni giorno, più di 102.000 spostamenti a Barcellona sono effettuati in bicicletta, per quasi 150 chilometri di piste ciclabili, che entro la fine del 2010 saranno 24 kilometri in più, questo permetterà di estendere la rete a quasi 171 km.

Il Comune, infatti, ha presentato una proposta per nuove piste ciclabili, che verrà concordato con la Commissione Civica per il ciclismo. Oltre a queste corsie, i ciclisti possono anche utilizzare 30 zone, con il limite di velocità bassa, questo significa che i veicoli ed i ciclisti possono condividere le corsie in modo sicuro. Possono anche andare sui marciapiedi, sulle piattaforme e sui viali che hanno oltre cinque metri di larghezza e con tre metri di spazio libero.

A quanto pare la bici è proprio un mezzo che va di moda a Barcellona, e non solo nuova di zecca.
Il comune di Barcellona, infatti, ha ceduto 50 biciclette abbandonate per strada all’ente Biciclot, per un progetto di inserimento sociale e professionale di giovani e adolescenti. I veicoli a due ruote sono stati riparati da una trentina di ragazzi e sono stati dati ad altri enti che gestiscono centri per minori.

In particolare, dieci di questi spazi utilizzano le biciclette per spostarsi o per attività educative.
Un minimo di 150 persone potranno utilizzare un mezzo di trasporto riciclato e ecologico. Tenere lontane le bici dalla strada, per rimetterle a nuovo e per non farle diventare dei rifiuti, è l’attività del progetto Rebiciclem, che ha lo scopo di riformare giovani a rischio di esclusione sociale. La bicicletta, a Barcellona, è un mezzo che appassiona, utilizzato per spostarsi, ma anche per aiutarsi e aiutare, un mezzo non solo di trasporto, ma di socializzazione e di divertimento.

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