I parchi avventura Acropark sono pronti per ripartire. Anche se ancora non c'è una data certa. Ma lo farà in sicurezza, come richiesto dalle Istituzioni. Per potersi divertire e fare sport a pieni polmoni, nella natura selvaggia di questi bellissimi luoghi, senza paura del coronavirus. E' stato emanato alcuni giorni fa, infatti, un documento che presenta una serie di raccomandazioni e suggerimenti studiati per ridurre il rischio di contagio da agenti virali, in particolare il Covid-19, all'interno delle aree interessate. Tenendo presenti le specificità dell’ambiente e le dimensioni medie dell’organizzazione normalmente applicabili.
Le nuove misure di sicurezza
Le nuove misure di sicurezza
Tra le misure anticontagio già previste, un'adeguata cartellonistica per l’accoglienza, sui percorsi e nei servizi igienici, disponibilità di scorte di materiale protettivo per i lavoratori del parco e di liquidi disinfettanti per pulizia delle superfici. Saranno adeguate, inoltre, anche le fasi di accoglienza/ticketing e briefing, somministrazione alimenti e bevande, merchandising/souvenir. E le distanze tra individui saranno maggiori di due metri senza mascherine, e maggiori di uno con mascherina.
Si potrà quindi ricominciare, si presume per giugno, con i percorsi acrobatici tra gli alberi proposti da Acropark, per uno sport "green" che si dimostra un ottimo connubio tra attività fisica e mentale assieme alla sintonia e al rispetto per la natura. Qui gli arredi sono costituiti semplicemente da piattaforme in legno, fissate ai tronchi ad una certa altezza. Queste comunicano tra loro attraverso collegamenti aerei di vario tipo. Funi di acciaio, liane, ponti tibetani, scale, reti ed altro, compongono percorsi di varia difficoltà, solitamente percorribili in 30 – 60 minuti. Con percorsi adatti a tutti, dai 6 ai 60 anni, in normali condizioni fisiche e adatti ai diversi livelli di abilità. Nessun motore, nessuna struttura a danno della natura, non un grammo di cemento.
Acropark Laghetto Roana
Acropark Laghetto Roana
Due i parchi a disposizione, che fanno parte della rete italiana di Acropark. A caratterizzare quello di Laghetto Roana, in provincia di Vicenza, è il suo percorso Zip Circle: è composto da un sistema di teleferiche con un volo di andata e ritorno sopra il laghetto Lonaba, donando delle sensazioni impareggiabili. Ma come se non bastasse ci sono altri 6 percorsi: dai più facili come kid Explorer e Junior Adventure ed Advanced, Soft-Emotion ed Emotion, ed il sensazionale Braves Only.
Nel menu di questo parco anche camminate verso la Voragine di Stonaus, visite al Museo della Grande Guerra, lezioni di orienteering e arrampicata sportiva presso una parete realizzata all’interno del parco. Sulla sponda opposta del laghetto vi è l'accesso all'area balneabile, gestita dal comune, attrezzata con sdraio, ombrelloni e campetto da beach volley.
Acropark Rio Centa
Acropark Rio Centa
Interessante anche la proposta dell'Acropark Rio Centa, in provincia di Trento. Qui i percorsi salgono a otto: Percorsi prova per Junior e Senior. e poi Kid Explorer, Junior Adventure, Junior Advance, Emotion e Braves Only. A questi si aggiunge Big Circle, un suggestivo giro del perimetro del parco con volo finale sopra il Rio Centa mediante una lunga sequenza di teleferiche. Suddivisi per ordine di difficoltà, chiunque può trovare il percorso più adatto: dai piccoli esploratori agli adulti desiderosi di forti emozioni.
Ma qui la natura non è soltanto cornice. Spiagge di bianca ghiaia vengono bagnate dalle limpide acque del torrente Centa, offrendo anche la vista della spettacolare cascata del Valimpach. Per i gruppi, inoltre, lo staff organizza attività complementari ai percorsi acrobatici, sempre all’insegna dell’avventura. Diverse opzioni di camminata, accompagnati da guide esperte lungo le sponde del Rio Centa.