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Petrella Tifernina Chiesa di San Giorgio Martire

Campobasso, i segreti della Chiesa di San Giorgio Martire

La Chiesa di Petrelle Tifernina ha rappresentano l'arte del Molise a Expo 2015

Interno della Chiesa di San Giorgio Martire
©sangiorgiomartireonlus
Interno
A circa 15 chilometri da Campobasso si trova Petrella Tifernina, un comune di poco più di 1000 abitanti posto in posizione panoramica su un colle che degrada dolcemente verso la pianura. Quello che salta agli occhi passeggiando per il centro del paese è la maestria nella lavorazione della pietra che caratterizza gli edifici, mostrandosi soprattutto scolpita negli eleganti portali. Particolarmente interessante è la Chiesa di San Giorgio Martire, situata al centro del borgo antico e preceduta da una piazzetta lastricata a basale di pietra che la incorniciano. E’ un vero e proprio gioiello romanico e non è un caso che, in occasione dell’Expo 2015 di Milano, sia stata a rappresentare l’arte del Molise, scelta tra le numerose bellezze della regione. 

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Fondata nel 1165, è stata consacrata nel 1211 e nel 1901 è stata dichiarata monumento nazionale. Si trova nella parte vecchia del paese, cuore di un complesso architettonico che comprende tre monumenti in uno: un tempio bizantino, uno longobardo e uno romanico. Si mostra con la facciata a salienti e portale architravato. Sulla lunetta è rappresentato, a rilievo, l'episodio di Giona inghiottito dal mostro marino. Sul protiro è presente un finestrone; il coronamento degli spioventi è caratterizzato da archetti pensili con volti umani ed animali. La chiesa è chiusa posteriormente dalle tre absidi, con pareti lisce, ornate da colonnine coronate da archetti pensili. Le tre navate interne sono divise da pilastri cruciformi coronati da capitelli riccamente ornati con motivi zoomorfi, vegetali e figurati.

Anche il particolare fonte battesimale monolitico, emisferico, è decorato a bassorilievo con serie di girali, foglie e rosette. Secondo la tradizione proprio la Chiesa di Giorgio Martire avrebbe custodito al proprio interno la Sacra Sindone, la reliquia più importante per il mondo cristiano affidata ai Templari. Dal 1578 la Sindone è conservata nel Duomo di Torino e dalla metà del XIV secolo se ne hanno testimonianze storiche certe. Ci sono però dei vuoti temporali che, secondo diversi accadimenti storici, corrispondono agli anni in cui la Sindone, custodita dai Templari, viene nascosta e compie un viaggio itinerante per arrivare in Europa. Il Molise, con la chiesa di San Giorgio a Petrella, potrebbe essere stata una tappa. Gli indizi in questo senso, secondo diversi studi, sono da ritrovare in alcuni dettagli figurativi e decorativi sulle colonne e sul fonte battesimale della chiesa. 
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