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Alessandria monumenti Cittadella 

Alessandria, cosa rende speciale la Cittadella 

E' una delle fortificazioni meglio conservate in Europa e vanta un primato particolare

La Cittadella di Alessandria: il Palazzo del Governatore
© brigante mandrogno - Wikimedia Commons
Il Palazzo del Governatore della Cittadella di Alessandria
In quel triangolo formato dalle importanti città di Genova, Torino e Milano, Alessandria è comunque una destinazione da non sottovalutare, anche dal punto di vista turistico. Perché ricca di luoghi storici, cultura ed arte. A cui si accompagna l’ottima gastronomia con i suoi numerosi piatti tipici da provare. In pieno centro storico, a Piazza Giovanni XXIII, si trova la Cattedrale, celebre per le 24 statue dei Santi Protettori delle città della Lega Lombarda che vennero costruite in occasione della vittoria riportata dalla Lega contro Federico Barbarossa. Altri interessanti edifici sono il Municipio e Palazzo Ghillini, cosi come ricchi di stimoli sono i numerosi musei. Fiore all’occhiello della città è anche la Cittadella, che costituisce uno dei più grandiosi monumenti europei in fatto di fortificazione permanente del XVIII secolo. E’ infatti una delle poche ancora esistenti e meglio conservate in Europa.

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Si trova lungo la sponda sinistra del fiume Tanaro e vanta il primato di essere il primo edificio nella storia d’Italia sul quale venne innalzato il tricolore nel 1821. Progettata dall’Ingegnere militare Ignazio Bertola, si presenta con la sua pianta a forma di stella: in corrispondenza di ogni punta ci sono sei baluardi circondati da profondi fossati. L’edificio,  il cui cantiere venne inaugurato nel 1732, fu fortemente voluto da Vittorio Amedeo II di Savoia e prese il posto del quartiere Borgoglio. La zona, infatti, era troppo esposta e sarebbe stato pericoloso, per la città, se fosse caduta in mani nemiche. Inoltre la nuova costruzione necessitava di un vasto spazio libero. La Cittadella fu in seguito collegata alla città tramite un ponte coperto da un tetto in coppi, in sostituzione di quello in pietra. Borgoglio fu demolito e i suoi abitanti obbligati a spostarsi, chi all’interno della cinta urbana, chi verso la campagna.

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Alla fine della prima metà del Settecento all’interno della Cittadella non esistevano ancora edifici di servizio. Nel 1749, sull’area lasciata libera, si intraprese la costruzione del primo quartiere militare, dedicato a San Tommaso, adiacente all’omonimo bastione. Successivamente venne avviato il progetto per il complesso degli altri quartieri militari. Gli edifici furono realizzati con volte a prova di bomba e murature in mattoni pieni, e completati da coperture a padiglione con coppi in laterizio italico: del progetto facevano parte il Palazzo del Governatore, caserme, rimesse, polveriere, magazzini, un ospedale con infermeria, laboratori, un padiglione degli ufficiali. Gli edifici furono collocati in modo che al loro interno si delineasse un rettangolo da destinare all’immensa Piazza d’Armi. La Cittadella è aperta tutti giorni come parco pubblico cittadino, mentre per le visite guidate si  possono prenotare tramite il FAI, Fondo Ambiente Italiano. 
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