La condizione aborigena australiana

Per approfondire la questione aborigena andiamo a trovare Lorna, proprietaria di tre negozi di arte aborigena a Cairns. Lorna Buckley e\' in continuo contatto con gli aborigeni, alcuni lavorano nei suoi negozi, altri le procurano gli artefatti, quindi e\' un interlocutore ideale: Lorna, qual\'e\' la situazione degli aborigeni oggi in Australia? E\' abbastanza diversificata. Come avrai visto in citta\' molti sono alcolizzati, altri lavorano nelle strutture pubbliche, una minoranza sono artisti...direi che in generale non e\' buona, nonostante gli sforzi del governo E cosa sta facendo il governo? Da molti anni ormai, ci sono dei progetti di aiuto all\'inserimento sociale, alla scolarizzazione, all\'accesso alle strutture sanitarie...qualcosa si e\' mosso ma nei fatti gli aborigeni restano la parte di popolazione piu\' svantaggiata . In realta\' hanno gli stessi diritti di noi australiani, ma non sono in grado di sfruttarli E l\'alcolismo? Avrai notato che l\'alcolismo e\' un problema ricorrente in molti popoli colonizzati. Vedi gli Indiani d\'America, o gli Indios del Sudamerica. Perche\' succede questo? Secondo me la risposta e\' semplice: l\'arrivo degli Europei ha sconvolto la loro vita. Gli aborigeni hanno vissuto qui per almeno 40.000 anni cacciando, pescando e raccogliendo i frutti della terra, la vita era una continua lotta per la soppravvivenza, e questo li rendeva forti e vigili. Poi siamo arrivati noi, abbiamo tolto loro le terre e spinti nelle riserve. Ma la cosa forse piu\' dannosa e\' stata quella di aiutarli... In che senso? Oggi un aborigeno riceve dal governo una casa e uno stipendio...possono comprarsi da mangiare senza fare fatica. Li abbiamo resi dipendenti. Gli abbiamo detto: E\' inutile che vai tanto a caccia e a pesca, prendi questi biglietti e vai in un negozio a comprarti da mangiare. Gli abbiamo detto: Non vali nulla. E cosi\' li abbiamo distrutti. E\' come quando qualcuno vince alla lotteria e poi si suicida...quando tutto diventa facile cominciano i problemi. E tu come li risolveresti? Non e\' facile...perche\' l\'unico modo sarebbe di farli tornare alle origini. Ma questo non mi sembra possibile, le nostre due culture non possono ignorarsi. I giovani poi non sanno che farsene della vita nel deserto quando vedono le citta\'. Fa parte della natura umana, un giovane cerca la novita\', sempre. I vecchi moriranno, e i giovani vogliono entrar a far parte della societa\'. Penso che ormai la convivenza sia l\'unica strada. Quindi l\'integrazione? Si, l\'integrazione, ma da entrambi i lati. Cioe\', non solo insegnare loro a vivere come noi e con noi, ma ascoltarli e capire cosa hanno da insegnarci. In fondo, probabilmente gli aborigeni sono la cultura continuativa piu\' antica del mondo. E poi se non facciamo questo completeremo la loro distruzione. Cosa possono insegnarci? Questa e\' una buona domanda...e la risposta e\' molto difficile da dare in poche frasi. Puo\' suonare ridicola a chi leggerà\' questa intervista. Comunque la loro visione del mondo, del rapporto fra uomo e natura e del nostro ruolo su questa terra...ecco, loro hanno le idee chiare. Ma comespiegarlo così, in due parole? Ci proviamo? D\'accordo, ma allora partiamo da una considerazione: la società\' occidentale non e\' perfetta, ha grossi problemi. I suicidi, la droga, lo stress, l\'infelicità sono l\'altra faccia della medaglia della nostra efficienza, organizzazione e intelligenza. Abbiamo inventato Internet ma non sappiamo che cosa ci facciamo qui! Viviamo in un paradosso, abbiamo relegato la vita spirituale ai filosofi e alle chiese, mentre noi ci spacchiamo la testa per fare carriera. Il nostro modo di rapportarci alla vita ci ha resi l\'unico popolo pericoloso per le sorti dell\'umanita\'! Stiamo avvelenando la terra, abbiamo costruito le bombe atomiche, creato il buco nell\'ozono, sconvolto il clima...e lo sappiamo. Sappiamo anche come fermarlo, ma non riusciamo a metterci d\'accordo. E\' come se il fratellino piu\' intelligente fosse riuscito a costruire una bomba chimica con la pentola a pressione e andasse in giro per la casa a dire che è il più bravo, ma la casa rischia di scoppiare. Ecco, noi siamo un po\' come il bambino che non si rende conto di quello che sta facendo. E gli aborigeni in tutto ciò? La cultura aborigena non ha prodotto nulla dal punto di vista tecnico, e anche poco dal punto di vista artistico se confrontato con quello che abbiamo fatto noi...però se ascoltiamo le loro storie, la loro visione del mondo, possiamo capire qualcosa in più. Sai cosa dicono di Gesù? Che è venuto da noi e non da loro perchè loro vivevano già in armonia col creato. Questa è forse la cosa più importante che possiamo imparare: l\'equilibrio