Dolce, croccante e goloso: la pavlova è il tipico dessert della Nuova Zelanda e dell'Australia. Il suo esterno è più duro, mentre il suo interno morbido e leggero. Il tutto solitamente guarnito con frutta e panna montata. Come kiwi, frutto della passione e fragole. Consumato e amato soprattutto nel periodo delle vacanze e dell'estate, specialmente nelle grandi occasioni.
Si narra che questo piatto sia stato creato negli anni Venti, esattamente nel 1926, dallo chef Berth Sachse. Egli ebbe l'occasione di assistere ad una prestazione artistica della ballerina russa Anna Pavlova e ne rimase colpito. I due si frequentarono finché la ballerina non dovette rientrare in Europa. Una volta appreso della notizia della morte della donna per polmonite, ideò questo dolce che rappresentasse il suo impegno nella danza, tra leggiadria ed eleganza.
Ma, secondo altre fonti, la ricetta potrebbe essere nata in Australia nello stesso periodo. Sempre dedicata però alla ballerina, allora in tour. Ma è tutto in forse. Basti pensare che, secondo alcune ricerche, quelle di Andrew Wood e Annabelle Utrecht, il dolce potrebbe addirittura essere originario degli Stati Uniti. Forse basato su un precedente piatto austriaco, Spanische Windtorte.
Ma, secondo altre fonti, la ricetta potrebbe essere nata in Australia nello stesso periodo. Sempre dedicata però alla ballerina, allora in tour. Ma è tutto in forse. Basti pensare che, secondo alcune ricerche, quelle di Andrew Wood e Annabelle Utrecht, il dolce potrebbe addirittura essere originario degli Stati Uniti. Forse basato su un precedente piatto austriaco, Spanische Windtorte.
Per la meringa, 4 bianchi d'uovo, 160 gr di zucchero in polvere, un pizzico di sale, un cucchiaino di aceto bianco. Per la panna, 30 cl di panna liquida, 20 gr di zucchero, zucchero vanigliato. Per guarnire, frutta fresca a volontà. Ma meglio aggiungerla all'ultimo momento, così da evitare che il dolce si ammorbidisca troppo.
Scopri altre ricette su Stile.it
Scopri altre ricette su Stile.it