LE CASE MUSEO MILANESI
Quattro case museo, tutte situate nel centro di Milano, formano un circuito di luoghi accumunati dal grande fascino che esercitano sui visitatori grazie alla generosità dei loro fondatori. Personaggi illustri che hanno messo a disposizione della collettività le loro abitazioni e le loro collezioni d’arte, dando vita a una rete museale unica nel suo genere. Il Museo Bagatti Valsecchi, Casa Boschi di Stefano, Villa Necchi Campiglio e il Museo Poldi Pezzoli dal 2 ottobre 2008 sono riuniti nel circuito delle case museo milanesi.
IL CIRCUITO
Il circuito nasce con l’intento di far conoscere e promuovere il patrimonio culturale e artistico milanese, nel corso di quasi due secoli di storia, attraverso alcuni dei suoi protagonisti: i nobili Gian Giacomo Poldi Pezzoli e i fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi nell’Ottocento, i coniugi Boschi di Stefano e gli industriali Necchi Campiglio nel Novecento. La rete museale nasce da un accordo di programma sottoscritto nel 2004 ed è stata realizzata per volontà e in collaborazione con: Regione Lombardia e Comune di Milano. Visitare queste quattro dimore storiche permette di conoscere storie personali e scelte di gusto che riflettono anche l’evoluzione e la trasformazione della società cittadina.
LOMBARDIA IN INVERNO, SCIARE IN VALTELLINA
LE CASE
Il Museo Bagatti Valsecchi è una casa museo frutto di una straordinaria vicenda collezionistica di fine Ottocento; protagonisti due fratelli – i baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi – i quali decisero di ristrutturare in stile neo rinascimentale la dimora di famiglia nel cuore di Milano e di raccogliervi una ricca collezione di opere d’arte e manufatti quattro – cinquecenteschi.
La storica dimora Boschi Di Stefano espone circa trecento opere, una selezione dell’ampia collezione dei coniugi, che ne conta più di duemila. La collezione rappresenta una straordinaria testimonianza della storia dell’arte italiana del XX secolo – comprendente pitture, sculture e disegni – dal primo decennio del Novecento alla fine degli anni Sessanta.
Immersa in un ampio giardino privato con piscina e campo da tennis nel centro di Milano, Villa Necchi Campiglio venne completata nel 1935. Il progetto fu dell’architetto Piero Portaluppi, su incarico della famiglia Necchi Campiglio, membri della ricca ed elegante borghesia industriale della Milano anni Trenta. Nel secondo dopoguerra la Villa fu interessata dall’intervento di riallestimento dell’architetto Tomaso Buzzi, che addolcì la linearità dello stile di Portaluppi inserendo elementi d’arredo ispirati al Settecento e in particolare allo stile Luigi XV. E’ un vero gioiello architettonico.
Capolavori di pittura, sculture, tappeti, pizzi e ricami, armi e armature, gioielli, porcellane, vetri, mobili, orologi solari e meccanici: il Poldi Pezzoli è una delle più importanti e famose case-museo del mondo, che offre al visitatore oltre 5000 oggetti straordinari, dall’antichità al XIX secolo, immersi in una atmosfera magica.
INFORMAZIONI
www.casemuseo.it