Tutti conoscono la storia del Titanic, transatlantico divenuto tragicamente il più famoso della storia a causa del naufragio avvenuto il 14 aprile del 1912 nelle gelide acque dell’Oceano Atlantico. Ma non tutti sanno che la sua storia ebbe origine a Belfast, dove oggi sorge un museo ad esso dedicato. Titanic Belfast Experience si trova laddove la grande nave della compagnia White Star Line fu costruita, in un’area oggi chiamata Titanic Quarter. Si tratta di un museo interattivo decisamente interessante per tutti coloro che subiscono il drammatico fascino di questa vicenda.
L'inizio di questa vicenda, fu un vera rivoluzione per l’epoca: la nave era mastodontica, lussuosa, innovativa. Il cantiere della Harland & Wolff necessitò di oltre 15.000 uomini per costruire il Titanic. Era un momento florido per la città, e il cantiere del Titanic rappresentava l’entusiasmo di un’epoca. Facile comprendere dunque come il suo inabissarsi nell’Oceano, con 1517 passeggeri, segnò un forte contrasto con i sentimenti ambiziosi con i quali la nave era stata inaugurata. Racconta anche di questo il Titanic Belfast Experience: di un’esperienza collettiva, nel bene e nel male, dell’entusiasmo e della delusione per un'avventura che doveva segnare uno storico traguardo e invece divenne una delle più note tragedie dell'epoca moderna. Grazie a tantissime installazioni interattive, ricostruzioni, testimonianze di chi partecipò alla costruzione e di chi sopravvisse all’incidente, proiezioni: il museo racconta una storia strettamente legata a Belfast stessa, non solo al transatlantico.
Il tutto, all’interno di un grande edificio le cui misure riprendono quelle del Titanic: la forma evoca la nave stessa, ma anche il ghiaccio di un iceberg e le onde del mare, grazie all’acciaio e gli specchi che la rivestono. La ‘chiglia’ e il ‘ponte’ della struttura si distanziano per 27,4 metri, come sul Titanic; mentre la capacità della struttura è di circa 3.547 visitatori, la come la nave. Internamente, sono ricostruiti molti ambienti del transatlantico, come lo scalone centrale divenuto celebre grazie al film di James Cameron, alcune cabine di prima e seconda classe, le sale dei motori. Particolarmente emozionante è la possibilità di vedere tramite un video il relitto sul fondo dell’oceano, dove giace dalla notte del naufragio.
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