PERCHÉ SE NE PARLA
Inizialmente è stata scambiata per una tomba, ma dopo ulteriori studi gli archeologi hanno capito di avere di fronte una vasca, utilizzata per bagni di vapore rituali dai Maya almeno 2.500 anni fa. La scoperta è avvenuta in Guatemala, nell’antica città di Nakum, e si tratta di una delle più antiche vasche del Mesoamerica. Scavata dentro la pietra calcarea, è ancora oggetto di studi, ma sulla sua funzione non ci sono più dubbi. Oltre alla vasca sono stati ritrovati oggetti e suppellettili che lasciano supporre si trattasse di un luogo usato per rituali più che per il relax vero e proprio. Secondo gli antichi Maya infatti fare abluzioni e sottoporsi a saune era un modo di ‘ripulire’ il corpo e l’anima. Si tratta di rituali principalmente praticati dalle élite.
PERCHÉ ANDARE
Il sito archeologico di Nakum era un importante centro cerimoniale oltre che un’estesa città. Si trova nel nord del paese, nella regione di Petén, ed aveva una posizione strategica nella selva presso il fiume Holmul. Tra le rovine da visitare vi sono diversi edifici, ma molti ancora non sono stati ancora resi agibili. L'acropoli vanta un importante complesso monumentale, templi e palazzi. Vi sono inoltre delle importanti steli con incisioni maya, tra cui una a tema astronomico.
DA NON PERDERE
Spesso si visita Nakum assieme ad altri due siti, Yaxhà e Naranjo, con un tour di una giornata. Sono infatti tutti e 3 poco estesi, e vantano il fascino dei siti archeologici ancora completamente immersi nella natura, solo parzialmente scoperti, per veri appassionati del genere.
PERCHÉ NON ANDARE
Il lato negativo della medaglia è che Nakum, così come Yaxhà, non è facile da raggiungere. I mezzi pubblici sono pressoché inesistenti, ed è solo con tour privati che si può visitare il sito. Tuttavia durante la stagione delle piogge anche il mezzo privato diventa piuttosto inutile, perché è molto facile che le strade vengano interrotte.
COSA NON COMPRARE
Se si fatica ad arrivare, immaginate quanto è difficile acquistare un souvenir.
