Ponte tra l’America del Nord e quella del Sud nonché passaggio fra i due oceani, l'Atlantico e il Pacifico, il Centro America si compone di una zona continentale e una zona insulare, aree tra le più instabili della crosta terrestre protagoniste di ripetute e violente eruzioni vulcaniche e fenomeni sismici. Sottoposto fino ai primi decenni dell'Ottocento alla dominazione spagnola iniziata con Cristoforo Colombo nel 1502 che qui aveva costruito il suo impero coloniale, il Centro America incarna prevalentemente il sogno caraibico: qui si vive socializzando con i locali in grado di raccontare l’animo vero di dimensioni interessanti sotto ogni profilo, storico, paesaggistico e archeologico. I colori sono quelli di una natura assoluta e, scovando tra giungla verdeggiante, spiagge bianchissime, fanno capolino testimonianze delle civiltà Maya e della cultura creola o ancora aree protette, parchi e riserve naturali: basti pensare che solo qui, in questo angolo d’America, si contano ben 32 degli 878 siti tutelati dall’Unesco come Patrimoni dell’Umanità.
I Maya hanno dovuto affrontare importanti pressioni ambientali, compreso l’innalzamento del livello del mare, da 3.000 a 1.000 anni fa, e la siccità da 1.200 a 900 anni fa