Gerard Butler è il protagonista di Attacco al potere 2, action in cui lo vediamo nuovamente nei panni della guardia del corpo del Presidente USA (l'attore Aaron Eckhart).
La scena si sposta da Washington a Londra, dove i terroristi cercando di uccidere il presidente e gli altri leader mondiali riuniti per il funerale del primo ministro britannico morto in circostanze misteriose. E' proprio la città a essere presa di mira a tutto campo con i cattivi pronti a far saltare per aria i monumenti storici londinesi.
Attacco al potere 2 arriva nelle sale da oggi, 3 marzo, con M2Pictures. Partendo da questo film vi presentiamo un itinerario apocalittico nella capitale britannica, esplorando le volte in cui è stata distrutta sul grande schermo. Eccola spazzata via nei film più celebri.
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Il regno di fuoco è un fantasy d'azione non troppo riuscito ma comunque memorabile per una serie di elementi. La presenza di Christian Bale, quella di Matthew McConaughey e quella di giganteschi draghi che trasformano Londra in cenere.
Una sequenza da I fantastici quattro e Silver Surfer, brutto sequel di un franchise già morto che però ci regala questa scena: la nuova nemesi del gruppo crea un cratere all'interno del fiume Tamigi, prosciugandolo totalmente.
Gli eroi riescono però a salvare la ruota The Eye dopo che quella viene danneggiata da una scossa di terremoto.
E poi ci sono brutti film action che però regalano sequenze spettacolari come questa. E' il caso di G.I. Joe - La vendetta, secondo film del franchise sugli eroi della Hasbro.
Se nel film precedente era Parigi a essere colpita con il bombardamento della Torre Eiffel, in questo sequel assistiamo a una scena in cui un missile viene sparato nel cuore di Londra, radendola al suolo.
Un trionfo di effetti speciali nell'unica sequenza che ricordiamo di questo sequel finito nel dimenticatoio.
Cambiamo scenario e ci postiamo a pochi metri da Westminster per arrivare a Trafalgar Square dove Tom Cruise è riuscito ad ottenere il permesso di fare atterrare un elicottero.
"Misure estreme, soluzioni estreme". Succede nel futuristico e apocalittico (e spassoso) Edge of Tomorrow - Senza domani.
Ha detto il regista Doug Liman: "E' stato uno di quei momenti che ti fanno tornare bambino. Dal punto di vista tecnico è stata la scena più difficile che abbia mai girato in tutta la mia carriera. Avevamo solo tre ore di tempo. Non ci avrebbero concesso un minuto di più. Avevamo forti dubbi nonostante avessimo provato la scena negli studi Warner fuori Londra. Ci siamo riusciti, catturandola con undici macchine da presa. Ci siamo riusciti con Tom Cruise”.
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