La Madre Russia. Non più Unione Sovietica da molto tempo, ormai, resta una nazione ricca di storia e di occasioni. Soprattutto per chi abbia voglia di esplorarla. Certo, resta l'imbarazzo della scelta considerata la vastità del territorio, e la sua diversità. Come dimostra l'ennesimo film ambientato entro i suoi confini: Leviathan di Andrej Zvyagintsev. Un film che ha affascinato anche la platea dello scorso Festival di Cannes, che gli ha consegnato il premio per la miglior sceneggiatura. Un ottimo punto di partenza per un viaggio cinematografico nelle meraviglie della Russia. Un viaggio che spesso è passato anche per il grande schermo, come vediamo negli esempi che seguono.
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Meno turistica e più impervia di altre, ma dagli indubbi fascino e presenza scenica. La regione montana che ha prestato le sue location al film di Zvyagintsev è forse meno citata dalle guide e dai tour operator, ma ugualmente affascinante. Soprattutto per gli appassionati di natura e vacanze sulla neve, visto che Kirovsk e dintorni sono tra le mete ideali per questo tipo di fughe.
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Film americano, ma prodotto dal kazako Timur Bekmambetov, L'ora nera aveva il sicuro merito di sfruttare una ambientazione più unica che rara per i film di fantascienza: Mosca. La dinamica è di quelle note, con il gruppo di turisti in lotta per la propria sopravvivenza, ma i set del film sono una occasione splendida per ammirare la città e le sue bellezze (come la Cattedrale di Cristo Salvatore che si vede nella foto).
La Piazza Rossa, i musei, la Cattedrale di San Basilio e il Cremlino, la Moscova e la storica metropolitana, fino a Gorkij Park (protagonista di un omonimo celebre film del 1983) o la Nikolskaya Street che vediamo. Una città ricca di storia e insieme molto moderna, punto di partenza imprescindibile in un viaggio in Russia.
Una tappa immancabile è sicuramente San Pietroburgo, l'antica Leningrado, sulla foce del fiume Neva, sulle rive del quale sorge la splendida Cattedrale di Sant'Isacco. Ma il carattere barocco e neoclassico della città (e le sue perle, dalla Moschea alla Prospettiva Nevskij) la rendono davvero unica.
Ma se passate da San Pietroburgo non potete non fare tappa al Museo dell'Ermitage, originariamente parte della reggia imperiale degli zar Romanov, oggi sede di meravigliosi Caravaggio, Cézanne, Matisse, Monet, Picasso e Van Gogh (tra gli altri). E set cinematografico di film come l'animato Anastasia o lo sperimentale Arca Russa, completamente girato al suo interno e con un unico piano sequenza di 96 minuti.
Il più lungo fiume (e più ampio bacino fluviale) europeo, il Volga è uno dei simboli della Russia. In passato fondamentale canale commerciale e durante la guerra tra i fronti più importanti (oltre che testimone della storica Battaglia di Stalingrado raccontanta anche da Nemico alle porte nel 2001), oggi offre dei tour magici e rilassanti lungo il suo corso.
In realtà il film è stato girato nella Repubblica Ceca, ma le ambientazioni e le atmosfere raccontate dal libro di Tom Rob Smith prima e dal film con Tom Hardy e Gary Oldman poi sono quelle delle zone del Volga. Boschive e umide, verdi e impervie, sono espressioni di una natura imperiosa che non potrà non emozionare.
E quanto a emozioni, impossibile non chiudere un viaggio nella Grande Madre Russia senza parlare della leggendaria ferrovia che, collegando Mosca a Vladivostok, attraversa l'Eurasia, fino alla Cina (sfiorando anche la Grande Muraglia). Un percorso che meglio di qualunque altro promette di mostrare le bellezze del Paese, come il cristallino Lago Baikal della foto.
Un titolo molto esplicito per un film che non in molti han potuto apprezzare. Circolato più nel circuito festivaliero che nelle sale cinematografiche, nel 2008 il film di Brad Anderson (L'uomo senza sonno) ci mostrò molto della magia di quel viaggio favoloso. Oltre a un cast composto da Woody Harrelson, Emily Mortimer, Ben Kingsley, Kate Mara ed Eduardo Noriega.