Budapest: i dolci più buoni

Gli ungheresi sono rinomati per essere molto golosi. Tra i dessert più famosi la cui ricetta viene tramandata di generazione in generazione spicca lo Zserbo Szelet, ideato da un pasticciere francese, Emil Gerbeaud, che ne fece uno dei tipici dolci delle feste. I vari strati di pasta fatta con burro, sono farciti di noci, di marmellata di albicocca e di cioccolato.

Tipico delle festività natalizie e pasquali è il Beigli. Sembra che la denominazione del dolce derivi da una parola tedesca "beugen" che significa in italiano piegare, curvare. Effettivamente é preparato da una pasta arrotolata che viene farcita di noci oppure di semi di papavero o di castagna.

Altra tipica prelibatezza gastronomica è il Makosguba, il dolce ai semi di papavero, il più amato tra tutti i dolci. Viene preparato con un panino a forma di mezza luna, latte, zucchero, vaniglia e semi di papavero. Dopo la cottura al forno c'è chi mangia con la salsa di vaniglia, ma è ottimo anche con il miele di acacia.

Per la preparazione degli gnocchi di ricotta, ovvero i turogomboc, occorrono la ricotta di mucca da mescolare al semolino e all'uovo, messa alla fine in acqua bollente per 10 minuti. Il dolce viene servito con pangrattato, panna acida ungherese e con lo zucchero a velo. All'interno degli gnocchi si può inserire frutta fresca o passita: deliziosi sono quelli con fragola o albicocca con sopra un cucchiaio di marmellata.

Famoso anche in Italia, lo strudel in ungherese è il rétes, conosciuto e cucinato in tutta Ungheria. Per prepararlo si usa la pasta sfoglia e vari ripieni che possono essere di mele, di prugne, di ricotta di mucca con uva passita, di amarene, di zucca e semi di papavero...

Particolare è il Madartej, impropiamente chiamato Latte di Piccione. Si tratta di un dolce molto semplice e squisito, che viene preparato con una sorta di sugo di vaniglia al quale viene aggiunta uva passita, dove galleggiano le palline di uovo sbattuto, cucinate prima nel latte.