Pensate di sapere proprio tutto sulla Ville Lumiére? Probabilmente vi sbagliate. Oggi infatti vi portiamo alla scoperta dei musei meno noti di Parigi, quelli per veri intenditori. Pronti ad intraprendere questo viaggio? Si parte (Fonte Fodors.com)
Musée de la vie romantique
Musée Cognacq-Jay, Rue Elzevir 8
Il Museo Cognacq-Jay espone la collezione privata d’arte europea del XVIII secolo lasciata in eredità alla città parigina da Ernest Cognacq e dalla moglie Louise Jay, fondatori dei grandi magazzini della Samaritaine. Il museo, ospitato nell'Hotel Donon, un bellissimo palazzo nel cuore del Marais, ricorda la vita raffinata del Secolo dei Lumi attraverso opere d’arte, oggetti preziosi e mobili d’epoca. I visitatori possono ammirare una collezione eccezionale di arte e oggetti decorativi, circa 1200, che vanno dalle porcellane di Sèvres alla pittura di epoca illuministica. Tra le opere presenti nel museo, risaltano quelle realizzate da artisti francesi quali Watteau, Chardin, Fragonard, Cézanne e Degas, ma anche le opere di Tiepolo, Guardi, Reynolds, Rembrandt e Canaletto.
Musée Delacroix, Rue de Furstenberg 6
Museo Cernuschi, Avenue Velazquez 7
Il museo Cernuschi è un museo parigino dedicato alle arti dell'Asia orientale e più specificatamente a quelle dell'Estremo Oriente: Cina, Giappone, Corea e Vietnam. È il secondo museo dedicato alle arti asiatiche in Francia (il primo è il Museo Guimet, anch'esso a Parigi) ed il quinto dedicato all'arte cinese in Europa. Esso si trova al n. 7 di avenue Vélasquez, nell'VIII arrondissement (stazione del Métro di Villiers). Il fabbricato fu eretto dall'architetto William Bouwens van der Boijen (1834-1907). (Wikipedia)
Museo Jacquemart-André, Boulevard Haussmann 158
Museo Nissim de Camondo, Rue de Monceau 63
Musée Bourdelle, Rue Antonie Bourdelle 16-18
Musée Zadkine, Rue d'Assas 100 bis
Il Museo Zadkine è dedicato al lavoro di Ossip Zadkine (1890-1967), uno scultore russo naturalizzato francese che inizialmente entrò a far parte del movimento Cubista e successivamente sviluppò un suo stile fortemente influenzato dall'arte Africana. Situato nei pressi del Jardin du Luxembourg, il museo, fondato dalla moglie di Zadkine nella casa in cui egli visse e lavorò per oltre 40 anni, è stato inaugurato nel 1982 e contiene circa 300 sculture, oltre a disegni, acquerelli, fotografie e arazzi. (Parigi.it)
Museo Gustave Moreau, Rue de la Rochefoucauld 14