Tutto muta, tutto si trasforma. Lo affermava il filosofo greco Eraclito e lo testimonia anche il mondo che ci circonda: le città si espandono, la popolazione cresce, il paesaggio naturale si modifica. Tra i principali responsabili dei cambiamenti del paesaggio c'è proprio il clima. Le variazioni climatiche determinano infatti ampliamenti e riduzioni di deserti, ghiacciai, foreste, fino a causare la sparizione di interi habitat naturali. A minacciare gli splendidi luoghi di cui è ricca la Terra arrivano però anche il disboscamento illegale, il bracconaggio, lo sviluppo economico e lo stesso turismo. Cambiano molte delle nostre destinazioni di viaggio preferite, dalle Maldive alle Isole Galapagos. Alcune potrebbero scomparire del tutto. Vediamo quali sono le isole del nostro pianeta più esposte al rischio della scomparsa
Le Maldive: gli scienziati prevedono un innalzamento del livello del mare causato dai cambiamenti climatici che potrebbe inondare l'atollo dell'Oceano Indiano entro 100 anni
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Le Seychelles sono composte da 115 isole da sogno. Nel corso degli anni, i cambiamenti climatici - e il conseguente innalzamento del livello d'acqua - hanno gravemente danneggiato le barriere coralline. Alcuni addirittura prevedono che l'intero paese potrebbe essere inghiottito in appena 50 anni
Situata a soli tre piedi sopra il livello del mare, le Isole Marshall sono costantemente vittime di alte maree che distruggono case e qualsiasi altra cosa trovino lungo il percorso. Ancora una volta il rischio di scomparsa è da imputarsi ai cambiamenti climatici
Isole della Maddalena (Canada)
Oltre alle spiagge di sabbia bianca e le scogliere di arenaria rossa, questo arcipelago nel Golfo di San Lorenzo ospita anche venti intensi. Quini le erosioni sono gravi e costani ogni anno. E' possibile che scompaia nei prossimi 75 anni
Su questo arcipelago di origine vulcanica è molto più probabile imbattersi in qualche sorprendente fauna selvatica - leoni marini, pinguini rari, iguane marine e tartarughe giganti - piuttosto che in esseri umani. Per ora, almeno. Queste creature sono minacciate da diversi fattori, tra cui l'inquinamento, i cambiamenti climatici, le specie introdotte ex novo come cani e gatti
Cinque isole coralline delle isole Salomone sono già scomparse a causa dell’innalzamento del livello delle acque dell’oceano Pacifico. Un sesto atollo è fortemente danneggiato per l’effetto dell’erosione. Al momento i fenomeni più evidenti sono due: lo sbiancamento dei coralli con la conseguente distruzione delle barriere coralline, e l’innalzamento del livello del mare.