Città che hanno dato i natali a celebri artisti come Picasso o Canaletto, per citarne alcuni, o che sono state alimento e sfondo della loro ispirazione: il motore di ricerca viaggi globale Skyscanner.it ha tratteggiato un itinerario fra 20 città in tutto il mondo in cui rivivere le tappe della vita e dell'opera di alcuni dei più celebri artisti. Luoghi di grande fascino in cui trovare musei a loro dedicati, le case e i quartieri da loro frequentati, dove andar a caccia dei celebri scorci immortalati sulle loro tele. Continuate a leggere per scoprirle
Jean-Michel Basquiat - New York
Dissacrante e primitiva, la sua arte ha “profanato” i muri di mezza Lower Manhattan per poi trasferirsi su tela nelle gallerie di Soho. Lui è Jean-Michel Basquiat, il re del graffitismo newyorkese insieme a Keith Haring. Dopotutto è nato e morto a New York, una città che negli anni ’80 ha sfoggiato al meglio il suo lato underground. Bomboletta spray, pennarello indelebile e materiali di scarto sono state le sue “armi” e oggi la sua rivoluzione artistica è ancora viva a Brooklyn. Riposa al cimitero di Green-Wood. Il mese più economico per volare ad ammirare le tracce della sua opera è febbraio, quando i prezzi dei voli per New York sono di oltre il 20% più bassi rispetto alla media dell’anno.
Fernando Botero - Medellin
È riuscito a rendere “morbida” anche la Gioconda – nel suo dipinto del ’78 la Monna Lisa appare bella paffutella. D’altronde sono le curve l’essenza della sua arte. Lui è Fernando Botero, il più famoso artista colombiano nato a Medellín, città della Colombia incastonata tra la Cordigliera occidentale e la Cordigliera orientale, ieri famosa per il caffè oggi per le sue opere. Tante si trovano al Museo de Antioquia, mentre la sue sculture in bronzo nella piazza che prende il suo nome: Plaza Botero appunto!
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Sandro Botticelli - Firenze
Non esiste Venere più bella e non si conosce Primavera più arcadica. Stiamo parlando dei capolavori di Sandro Botticelli, uno dei più grandi maestri del XV secolo, un fiorentino doc che ha lasciato il segno nei libri di storia dell’arte. Dopo aver aperto una bottega tutta sua in centro entra nelle grazie di Lorenzo il Magnifico e inizia a sfornare opere a più non posso con un unico obiettivo: la ricerca continua della grazia perfetta. A Firenze, esplorate la Galleria degli Uffizi e le Sale 10/14 a lui dedicate, le più celebri di tutto il museo.
Canaletto - Venezia
Ci si perde nella luce delle sue opere e nella storia dei suoi dettagli. Non c’è artista al mondo che abbia ritratto con lo stesso tocco fedele, o meglio maniacale, le meraviglie di Venezia sull’acqua. A rendersene conto, a suo tempo, gli aristocratici inglesi in visita alla Serenissima che gli commissionarono così i loro ricordi più belli, quelli del Canal Grande e del bacino di San Marco. Giovanni Antonio Canal, detto Canaletto, è una leggenda del vedutismo e un mago della luminosità… andate a scoprirlo a Palazzo Ducale!
Paul Cezanne - Aix-En-Provence
È il maestro di Aix-en-Provence. Nasce, cresce e muore in questa meravigliosa località della Provenza. Partite alla scoperta della città di Paul Cezanne, un pittore amante di ritratti, paesaggi e nature morte. I siti cezanniani da non perdere sono l’Atelier Cezanne, che raccoglie il meglio della sua produzione, e le Cave di Bibemus sulla montagna Sainte-Victoire, dove il pittore gettò le basi del Cubismo e creò opere di fama mondiale. “Last but not least”, la proprietà del Jas de Bouffan, luogo di vita e atelier creativo.
Tamara de Lempicka - Varsavia
La sua arte è simbolo dell’emancipazione femminile. Tamara de Lempicka è nata in una timida Varsavia di fine ‘800 da una ricca famiglia ebrea di origine russa. Una città ancora troppo provinciale per una donna forte come lei, pronta a dichiarare la sua bisessualità e la sua voglia di vivere, potente e sensuale come le sue tele. I salotti parigini diventano così la sua seconda casa, poi si trasferisce negli Stati Uniti, per poi morire in Messico. Ma la sua anima, focosa, resta accesa in Polonia con le opere esposte al Warsaw National Museum.
Albrecht Dürer - Norimberga
Pittore, incisore e matematico tedesco, le sue tele hanno superato il Gotico vigente fino ad allora in Germania per approdare a un Realismo dai tratti fiamminghi e dal tocco italiano. Maestro del ritratto, lui è Albrecht Dürer, l’artista di Norimberga. In città potete visitare la sua casa a graticcio e il suo laboratorio, poco distante dal Castello. L’abitazione è stata recentemente ristrutturata per accogliervi in quella che era la sua alcova, con all’interno gli ambienti originali e le attrezzature per la stampa ancora funzionati. Una meta perfetta per un weekend in novembre, il mese più economico per visitare la Germania, quando i voli costano circa il 13% in meno rispetto alla media annuale.
Ferdinand Hodler - Berna
Natura e morte sono i temi più ricorrenti delle opere di Ferdinand Hodler, nato e cresciuto a Berna, trasferitosi e defunto a Ginevra. I suoi paesaggi poi raccontano le atmosfere quasi rarefatte della montagna, dove le vette innevate incontrano i cieli aranciati, quelli dei tramonti alpini, o si riflettono nei laghi glaciali, che si fanno specchio. Sono passati anni dall’ultima retrospettiva dedicata all’artista in città eppure Berna gli è tanto devota. Come è devota anche a Paul Klee, altro grande artista svizzero che dal 2005 vanta un museo tutto suo, lo Zentrum Paul Klee, progettato dal mitico Renzo Piano.
Katsushika Hokusai - Tokyo
Gli appassionati dello stile ukiyo-e lo conoscono bene. Gli altri non ne ricordano il nome, magari, ma hanno ben presente la “Grande onda di Kanagawa” o le “Trentasei vedute del Monte Fuji”. Katsushika Hokusai è stato un maestro della xilografia: le sue stampe eccentriche e meticolose hanno fatto presto il giro del mondo raccontando quel fantastico mondo antico, a tratti futurista, chiamato Giappone. Tokyo, una delle mete più ricercate dell’ultimo anno, complici i prezzi dei voli in calo (specialmente nel mese di febbraio), è la sua città e Sumida il suo quartiere, dove si trova il museo a lui dedicato: The Sumida Hokusai Museum.
Frida Kahlo - Città del Messico
Artista, attivista, innamorata, arrabbiata, libera ma anche prigioniera, di un corpo o di un’idea. Tutto questo e molto di più è Frida Kahlo, la pittrice messicana più famosa al mondo, una creatura poliedrica nata e cresciuta in un sobborgo di Città del Messico dei primi del ‘900, la cui forza ha superato i confini del paese della tequila. La sua casa è Coyoacán, una delle 16 delegazioni della capitale, dove in Calle Londres 247, si trova Casa Azul, il suo luogo del cuore dove visse con il suo amore Diego Rivera. Il mese più economico per un viaggio in Messico è febbraio, quando i prezzi dei voli sono quasi del 20% più economici rispetto alla media dell’anno.
Vasilij Vasil'evic Kandinskij - Mosca
Le sue opere si trovano sparse per il mondo, basti pensare al Guggenheim Museum di New York. Ma la sua anima resta a Mosca, dove è nato e ha studiato legge. E, infine, ha trovato ispirazione per quella che sarà la sua vita da pittore e non da musicista, come doveva essere in principio. La capitale moscovita, con i suoi colori e la sua vitalità, ha rappresentato per Kandinskij la più perfetta fusione fra suono e colore, infatti. E le sue tele ne sono testimonianza. In città andate al The State Tretyakov Gallery!
Gustav Klimt - Vienna
Il suo "Bacio" si trova nell'Österreichische Galerie Belvedere di Vienna. Come anche la maggior parte delle sue opere più famose, esposte qui, al Leopold e al Wien Museum. Sì perché Klimt è l’artista più famoso di tutta l’Austria e principe della capitale, sua città natale, che l’ha visto alla guida dei Secessionisti e come maggiore esponente del movimento dello Jugendstil. Il suo estro ha plasmato i palazzi di mezza Vienna: pensate che iniziò la sua carriera come decoratore della Ringstraßenära! (periodo in cui vennero realizzati i sontuosi edifici sulla Ringstrasse).
César Manrique - Arrecife, Lanzarote
Pittore, sculture, urbanista e paesaggista, César Manrique è famoso in tutto il mondo ma nella sua isola natale, Lanzarote, è il “re” incontrastato dell’arte. Lui ha plasmato l’arido paesaggio delle Canarie in un vitale tempio di creatività, a partire dalla sua prima opera: la grotta dei Jameos del Agua, un auditorium naturale integrato a perfezione in una particolare formazione vulcanica. Fantastici anche il belvedere del Rio, il monumento al Contadino, il giardino dei Cactus e la sua casa, oggi sede della Fondazione César Manrique.
Joan Miró - Barcellona
Chi ama Barcellona ama Joan Miró. Il pittore, scultore e ceramista esponente del Surrealismo è nato qui nel 1893 e ha vissuto una vita a caccia del colore. Le sue opere costellano la città catalana e la rendono ancora più viva: tra queste la scultura "Donna e uccello" che si trova all’interno del parco dell’Escorxador, o il pavimento del Pla di l’Os, sulla Rambla vicino al Mercato della Boquería. Sulla collina del Montjuic si trova, invece, la Fondazione Mirò, un meraviglioso edificio frutto dell’estro di Josep Lluís Sert che ospita ben 11.000 pezzi tra pitture, sculture, tessili e ceramiche. Ottobre, novembre e febbraio sono i mesi in cui volare a Barcellona spendendo meno, anche se per risparmiare basta prenotare in anticipo: 15 settimane prima della partenza si paga circa il 18% in meno.
Claude Monet - Giverny
Il padre dell’Impressionismo nasce a Parigi ma posa definitivamente il cavalletto a Giverny (dove vive dal 1883 al 1926), un delizioso villaggio sulla riva destra della Senna, nella regione dell’Alta Normandia. Qui si trova il meraviglioso giardino d’acqua con le ninfee e il ponte giapponese che ispirò l’artista nei suoi più celebri dipinti e che oggi è diventato il polo d’attrazione per tanti viaggiatori. La Maison Claude Monet, aperta da aprile a novembre, è uno spettacolo di piante e fiori tropicali, mentre il Museo dell’Impressionismo un tempio dell’arte alle porte della capitale di Francia.
Edvard Munch - Oslo
Edvard Munch è nato a Løten, nella contea di Hedmark, ma la sua casa è sempre stata Oslo. Qui si trova il quartiere dove è vissuto, Grünerløkka, e il suo museo, dove si trova la più grande collezione dell’artista: L’Urlo, Madonna, Vampiro, Gelosia e il Bacio compresi. L’artista ha donato al comune della capitale tutte le sue opere, una donazione di 28.000 dipinti, fotografie e sculture, insomma un’eredità troppo grande per essere custodita nel piccolo edificio di Tøyen. Ecco perchè nascerà il nuovo museo Munch, Lambda, un edificio di 12 piani pensato dall’architetto spagnolo Juan Herreros.
William Blake - Londra
“I wander thro’ each charter’d street, Near where the charter’d Thames does flow, And mark in every face I meet, Marks of weakness, marks of woe”. La Londra di William Blake è piena di dolore ma si sa, lui è l’artista delle tenebre e del mistero, un londinese doc che tanti critici hanno reputato come il più grande artista che la Gran Bretagna abbia mai prodotto. Dopo aver fatto un giro tra le sale della Tate Gallery e del Victoria and Albert Museum, fate tappa a Bunhill Fields, dove si trova la sua tomba: il terreno non è consacrato e dunque fu usato come luogo di sepoltura per i non conformisti e dissenzienti… insomma per i non appartenenti alla Chiesa d’Inghilterra, Blake compreso! Le opzioni per volare a Londra a prezzi economici sono molteplici, ma il mese in assoluto più conveniente è gennaio, quando si spende fino al 24% in meno rispetto al costo medio annuale del biglietto.
Vincent van Gogh - Zundert
Quando si pensa a Vincent van Gogh viene in mente Amsterdam, dove si trova il suo museo con all’interno la più grande collezione al mondo a lui dedicata. Eppure a dare i natali al pittore è stato il villaggio olandese di Zundert, nel Brabante Settentrionale. Qui, sulla via principale di Markt 29, si trova la casa dell’artista, oggi piccolo museo. Poi c’è la chiesa riformata dove il padre Theodorus predicava e nel cimitero la tomba del fratello maggiore di Vincent. Passate per Vincent van Gogh Plein, la piazza che prende il suo nome e fate un saluto alla statua costruita in suo onore dallo sculture Ossip Zadkine.
Pablo Picasso - Malaga
Innovatore, dissacrante, poliedrico, Pablo Picasso è stato un genio dell’arte del XX secolo nonché fondatore, insieme all’amico Georges Braque, del movimento del Cubismo. Se volete scoprire qualcosina in più sulla sua figura di artista non potete non partire per la calda Malaga, nel cuore dell'Andalusia, dove è nato nel 1881 e dove si trova la sua casa natale oggi Fondazione. Al civico 15 di Plaza de la Merced si trova questo edificio bianco e giallo che fa angolo e che possiede una collezione permanente di sue opere originali, tra ceramiche, incisioni e libri illustrati. Il miglior momento per visitarla? Maggio. Si risparmia quasi il 18% rispetto al costo medio del volo.
Johannes Vermeer - Delft
I quadri di Johannes Vermeer sono istantanee attraverso le quali è facile comprendere l’anima della sua città. Il celebre pittore olandese è nato, vissuto e deceduto a Delft e ha dato sfogo alla sua arte rappresentando in modo maniacale gli scorci della sua casa natale. Tra le sue opere più celebri “La stradina”, la cui ubicazione ormai – per la gioia dei curiosi – non è più un mistero. Di recente il professore universitario Frans Grijzenhout ha scoperto che quello scorcio ritratto è l’abitazione di sua zia, situata all’odierno civico 40-42 sul lato nord del piccolo e al tempo povero canale Vlamingstraat. Se ci si organizza con anticipo – circa 20 settimane – si possono spuntare biglietti aerei a prezzi fino al 23% più bassi rispetto alla media dell’anno.