Pamukkale, che in turco significa "castello di cotone", è un sito naturale della Turchia sud-occidentale, nella provincia di Denizli. I movimenti tettonici non solo hanno causato frequenti terremoti, ma hanno anche permesso la nascita di numerose fonti termali. L'acqua che ne sgorga è sovrasatura di ioni di calcio e di anidride carbonica, che forma con l'acqua acido carbonico.
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Fonte: Elle Francia
Dallol è una cittadina dell'Afar, ma anche di un cratere vulcanico dalle caratteristiche uniche. Situato nel nord-est dell'Etiopia, nella depressione della Dancalia, il cratere è il risultato dell'esplosione di una camera magmatica della Valle del Rift, posta sotto un importante deposito di sale, lasciato dopo che il Mar Rosso si era ritirato da questa depressione. La regione, una vasta landa salina e desertica dove le temperature possono raggiungere i sessanta gradi, è considerato uno dei posti più inospitali della terra.
Bora Bora è un'isola facente parte dell'arcipelago delle Isole della Società, precisamente nel gruppo delle Isole Sottovento, nell'Oceano Pacifico. Situata a 250 km a nord-ovest di Tahiti, Bora Bora presenta una conformazione alquanto singolare. L'isola propriamente detta sorge infatti al centro di una laguna, circondata a nord e a est da due lunghi motu, chiamati rispettivamente Motu Mute (su cui sorge anche l'aeroporto di Bora Bora) e Motu Piti Aau. A nord-est la barriera corallina affiora con piccoli motu, separati da brevi tratti di mare di poca profondità, e con l'isolotto di Tevairoa. Infine a sud-ovest sorge un altro motu, Motu Toopua. Tra quest'ultimo e Tevairoa si trova un altro piccolo isolotto, Teavanui, in prossimità del quale è presente l'unico punto in cui la barriera corallina si interrompe e attraverso il quale la laguna può comunicare (specie a livello di collegamenti navali) con l'Oceano. Per il resto la barriera corallina cinge Bora Bora come una diga, e questo anche a sud, ove non affiorano dall'acqua motu o isolotti. La particolare forma suddetta si deve all'origine di Bora Bora, che in epoche remote (si stima durante il Pliocene superiore, precisamente tra 3,45 e 3,10 milioni di anni fa) era un gigantesco complesso vulcanico, che con il passare degli anni subì un progressivo inabissamento. Di esso oggi resta un vulcano spento, il monte Otemanu (727 m), massima cima di Bora Bora.
Il Parco geologico nazionale del Danxia cinese di Zhangye è un'area protetta situata a nord-ovest della città di Zhangye, nella provincia di Gansu, in Cina. Questa attrazione di 510 chilometri quadrati si trova tra le contee di Linze e Sunan lungo la catena montuosa del Qilian Shan, facenti parte del Danxia cinese. I colori insoliti delle rocce scoscese, che sono lisce, taglienti e alte diverse centinaia di metri, sono il risultato dei depositi di arenaria rossa e di minerali avvenuti oltre 24 milioni di anni fa. Il risultato, simile ad una "torta a strati", è collegato all'azione delle stesse placche tettoniche responsabili di parte delle montagne himalayane. Il vento e la pioggia hanno completato l'opera, scolpendo forme strane e meravigliose, tra cui pilastri naturali, torri, anfratti, valli e cascate, che si differenziano per colore, consistenza, forma, dimensione e modello.
L'Antelope Canyon è lo slot canyon più visitato degli Stati Uniti sudoccidentali. Si trova sulla terra Navajo vicino a Page, Arizona. L'Antelope Canyon consiste di due formazioni separate, chiamate Antelope Canyon superiore e Antelope Canyon inferiore. I due tratti sono separati dalla strada 98. Entrambi i tratti, visitabili solo con l'assistenza delle guide Navaho, costituiscono una vera meraviglia della natura, e sono una vera sfida per i fotografi a causa delle difficili condizioni di luce. In alcuni periodi dell'anno e del giorno, il tratto superiore è caratterizzato dai fasci di luce che raggiungono il suolo. Entrambi i tratti dell'Antelope Canyon possono essere soggetti a inondazioni improvvise. Violente piogge, anche molto distanti dal sito, possono infatti provocare improvvise e pericolose inondazioni con scarso o nullo preavviso.
Le gole del Verdon sono delle gole situate in Francia, nella provincia provenzale, create dallo scorrere del fiume Verdon. Le gole del Verdon formano per un buon tratto il confine tra i dipartimenti del Var a sud e dell'Alpes-de-Haute-Provence a nord, all'interno della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
E infine come non ricordare l'immenso deserto del Sahara. Voi lo avete visitato?
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