Dopo il Carnevale di Rio de Janeiro c’è quello di Tenerife. Per entusiasmo, divertimento, folklore e spettacolarità il Carnevale spagnolo nulla ha da invidiare a quello brasiliano. Nella piccola isola di Tenerife, infatti, a trecento chilometri dalla costa africana, ogni anno si danno appuntamento quasi 30.000 persone per festeggiare questa colorata ricorrenza. L’anima della festa è il centro delle città di Santa Cruz de Tenerife dove persone in festa portano la passione e l’entusiasmo tipici delle popolazioni latino- americane.
Entrando nel dettaglio, le celebrazioni cominciano il mercoledì che precede il martedì grasso, giorno in cui si svolge uno degli eventi più importanti di tutto il Carnevale canariano, nonchè “l’elezione della regina del Carnevale”: le più belle ragazze dell’isola si sfidano sfilando con abiti stravaganti ed esagerati che arrivano a pesare fino a 100 chilogrammi. Il venerdì sera, invece, si svolge “la sfilata di apertura” con carri e bande musicali che segnano il vero inizio della festa e aprono le danze alle due notti più scatenate della ricorrenza. Ma non è tutto: dopo un fine settimana all’insegna del divertimento, alle 16 del martedì grasso si dà inizio all’evento clou di tutta la manifestazione. Stiamo parlando del “Coso” o “Grande Parata” con carri, bande musicali, gruppi danzanti e attori di strada che per circa 5 ore sfilano a ritmo di musica.
Successivamente, la kermesse continuerà il mercoledì delle ceneri con “l’Entierro della Sardina” (sepoltura della sardina) che nel corso del tempo si è divenuto un evento scherzoso durante il quale tutti si vestono a lutto e aspettano il fine settimana successivo per concludere definitivamente il Carnevale. Infine, è opportuno specificare che l’edizione 2016 si svolgerà dal 3 all’11 febbraio 2016, attraendo, grazie ad un programma sensazionale, un numero incredibile di visitatori. Per maggiori informazioni cliccare su carnavaldetenerife.com