COME ARRIVARE Il Dublin Airport si trova ad una decina di chilometri a nord della città ed è servito da numerose compagnie, da quella di bandiera Aer Lingus a quelle low cost come Rynair, che effettuano voli diretti dalla maggior parte delle città italiane. Per spostarsi dall’aeroporto al centro si può prendere un taxi, noleggiare un’automobile, oppure utilizzare una delle tre linee principali di bus: Aircoach, Airlink e Dublin Bus. Con il taxi, spendendo tra i 20 e i 30 euro, si raggiunge il centro in circa 20 minuti; con i bus della linea Aircoach, che partono ogni 15 minuti, si arriva anche ai maggiori hotel di Dublino che si trovano soprattutto nella zona meridionale della città spendendo 7 euro a tratta o 12 andata e ritorno, mentre con la Airlink i bus partono ogni 10 minuti e raggiungono le principali stazioni ferroviarie della città a 6 euro tratta, oppure di 10 euro andata e ritorno.
COSA VEDERE Tappe obbligate sono O’Connell Bridge, il famoso Trinity College con sosta per visitare il campus ed ammirare il Book of Kells, il grande manoscritto miniato dei monaci irlandesi. Risalendo verso Grafton Street si passa davanti alla statua di Molly Malone, celebre personaggio che si colloca tra storia e leggenda, per arrivare ai giardini di St. Stephen Green, che regalano pace e tranquillità con vista sul laghetto. Altro simbolo cittadino è la St. Patrick Cathedral, in stile gotico primitivo inglese, a cui segue la Christ Church Cathedral con la cripta e il meraviglioso tesoro. C’è poi il Castello di Dublino che si impone sulla sponda meridionale del fiume Liffey e il Four Court, l’elegante palazzo sede della corti di Giustizia. Il ponte pedonale più noto è il celebre Ha Penny Bridge, che è anche quello più fotografato. La zona di Temple Bar è quella più ricca di pub e, per gli amanti della birra, il must è la fabbrica della Guinness, la Guinnes Storehouse, dove tra una degustazione e l’altra si scoprono tutti i segreti della scura più famosa del mondo. Tra i musei più rilevanti il National Museum e la National Gallery.
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DA SAPERE Uno dei personaggi simbolo di Dublino è Molly Malone, a cui è stata dedicata una canzone che appartiene alla cultura musicale popolare ed è diventata una sorta di inno cittadino. Non si ha certezza storica della protagonista del brano, ma viene descritta come una giovane pescivendola del villaggio di Howth, morta in giovane età a causa della febbre che, con tutta probabilità, era tifo. La leggenda la descrive pescivendola di giorno e prostituta di notte e, oltre alla canzone, a lei è dedicata una celebre statua in Grafton Street, una delle attrazioni più viste.
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COSA COMPRARE Tante sono le proposte per lo shopping, che siano gli enormi centri commerciali o le piccole librerie del centro, le boutique esclusive o le bancarelle dei mercati, tutti a Dublino trovano i souvenir più adatti. Tra i mercati più suggestivi meritano una visita l’Abbey Street Market per chi ha voglia di specialità culinarie da tutto il mondo; il Blackrock Market è il regno di libri e vestiti usati e oggettistica varia; Cow’s Lane Market è consigliato soprattutto per chi è in cerca di capi d’abbigliamento, oggetti di artigianato, fotografie ed oggetti d’arte mentre il Moore St Market è quello di Molly Malone che tra fiori, frutta, verdura, pesce, tabacco e cioccolato e sicuramente il più autentico della città. Particolare è il Toejam Carboot Sale, un mercatino mensile che propone oggetti e abbigliamento vintage provenienti dalle soffitte di privati cittadini. Nei pressi del Castello si diramano le principali vie dello shopping, Grafton Street e Parliament Street, dove si trova la più classica delle produzione irlandese: abbigliamento con tweed, maglioni ganseis delle isole Aran, i cristalli Waterford o il whiskey.
DA EVITARE Sicuramente chi viene in visita a Dublino farebbe bene a smettere di fumare: già, perché qui il fumo è poco tollerato e del tutto proibito nelle aree pubbliche: inoltre sigari e sigarette sono particolarmente cari.
