Gordon Ramsay: follie da chef a Dubai

Tremate tremate, Gordon Ramsay è tornato. Dopo aver fatto penare ristoratori e gestori di strutture dagli States alla Gran Bretagna, il grande divo della tavola, e ormai anche del piccolo schermo, è pronto a coccolare la sua esclusiva clientela viziandola con gustose novità. La sua cucina è un’arte e lui, il pluripremiato vip chef, è pronto a fare le valigie per raggiungere Dubai là dove, ad attenderlo, il primo resort-destinazione degli Emirati situato al centro delle Palm Islands. Chi non ne ha mai sentito parlare? Parliamo di quel resort nato nel 2008 che, prendendo ispirazione dal mondo sottomarino, ha costruito un polo dalle mille e una notte, rinomato per le sue mille e una attrazioni e per la sua offerta culinaria al top grazie ai suoi rinomati e premiati ristoranti tra cui Nobu e quello dello stellato Michelin Chef Giorgio Locatelli. Da queste parti si respira aria di novità: grazie alla partnership con Gordon Ramsay, farà ingresso nel resort il ristorante Bread Street Kitchen che, a partire dal prossimo l’autunno 2015, dopo Londra, Hong Kong e Singapore aprirà le porte del suo paradiso dei sensi per far sperimentare un’emozionante esperienza culinaria di alta qualità con un menù ispirato alla tradizione gastronomica britannica in una cornice d’eccezione, un ambiente eclettico davvero accogliente. Quando c’è il nome di Gordon è una garanzia vista e considerata la sua esperienza che l’ha portato, anno dopo anno, a raggiungere il successo che oggi lo vede a capo di 14 ristoranti solo a Londra, tra cui il Grill Park Walk e il Grill Royal Hospital Road oltre a quelli dislocati tra Europa, Stati Uniti, Medio Oriente e Asia.

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"Il Bread Street Kitchen sarà una eccezionale new entry per il nostro resort e offrirà un’esperienza culinaria informale, in stile europeo, e complementare alle nostre tante opzioni gastronomiche. Lavorare con il Gordon Ramsay Group per portare il suo ristorante a Dubai è solo l'inizio di un’incredibile partnership", ha affermato Serge Zaalof, Presidente e Managing Director di Atlantis, The Palm.

Chi si trova a fare visita a questo fantastico mondo si sente protagonista di un sogno, quello che permette di vivere ad occhi aperti l’unicità dell’isola artificiale nota come Palm Jumeirah, una delle tre perle che formano le Palm Islands, tre isole situate al largo della costa degli Emirati Arabi Uniti nel Golfo Persico, un luogo che colpisce in primis per la sua immensità, parliamo di ben 46 ettari dove il divertimento è all’ordine del giorno. Qui è infatti nuotare con i più bei mammiferi in quel di Dolphin Bay, il centro per la salvaguardia dei delfini o ancora misurarsi con l’Aquaventure Waterpark, un immenso parco acquatico di 17 ettari, il più grande del Medio Oriente con i suoi scivoli, onde, piscine, rapide e tanto altro. Ad appassionare piccoli e grandi ospiti il più grande ambiente marino all’aperto con oltre 65.000 esemplari marini: The Lost Chambers Aquarium, invita a compiere un viaggio dalle ventimila leghe sotto ai mari riviendo il mito di Atlantide fra labirintici corridoi e passaggi sottacqua popolati da squali, anguille, piranha etc.

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