Il paese degli uomini liberi,
questo il significato di “Thai land”. La Thailandia è qualcosa di antico e
moderno, dolce e violento, sensuale e pacifico, intrigante e misterioso allo
stesso tempo. Si basa su antiche tradizioni e rispetta ritmi del passato, ma
guarda al futuro e al progresso, con la sua vocazione al turismo e allo
sviluppo. In perfetta armonia. Sta forse qui il fascino segreto di questo
angolo di mondo orientale. Terra misteriosa ed affascinante, l'antico Siam
può essere considerato la meta più classica per un viaggio in Oriente.
Molte le
diversità racchiuse all'interno del suo territorio. Belli e spettacolari gli
scenari naturali nel Nord, dove i confini della giungla si perdono con le
pendici delle prime alture della catena dell'Himalaya. Il mare cristallino
contornato da bianche spiagge abbraccia il sud del Paese: spiagge più o meno
famose e comodamente attrezzate per ricevere ospiti; spiagge mondane dove il
blu del mare si confonde con quello delle notti e dove i locali si sommano ed
il divertimento non ha limiti; spiagge impervie e sperdute che hanno la
capacità di far sentire chi vi si reca isolato nella propria ricerca di
tranquillità. L'ospitalità della gente crea un’atmosfera allegra e spensierata:
il rispetto ed il sorriso sono una filosofia di vita.
Tra i paesi del Sudest Asiatico, la Thailandia è
quello che conserva più evidenti le tracce del passato storico e artistico.
Oltre alle bellissime spiagge, dunque, ci sono città che vantano secoli di
storia. Non solo Bangkok, la capitale, con i suoi nove milioni e mezzo
di abitanti. Sukhothai, “l’alba della felicità”, divenne il centro più
importante del nuovo impero all’inizio del XIII secolo: da qui si diffuse il
buddhismo theravada. Chiang Mai è la seconda città della
Thailandia: si può ancora vedere l’antico fossato e rimangono circa 300 tempi,
fra i quali il Wat Chiang Man che contiene il Buddha in cristallo alto 10 centimetri.
A Chiang Rai e Mae Hong Son vivono varie minoranze etniche
provenienti da Birmania Laos: è la zona del famoso Triangolo d’Oro. Questa
parte della Thailandia è piena di turisti e i villaggi tribali organizzano
spesso spettacoli con danze e riti locali.
Nakhon Pathom è considerata la città più
antica della Thailandia; vi si trova il Phra Pathom Chedi, che con i suoi 127
metri è il più alto monumento buddhista del mondo. Ayuthaya, 86
chilometri a nord di Bangkok, capitale del regno a partire dal 1350, era
frequentata da mercanti olandesi, portoghesi, francesi, inglesi, cinesi e
giapponesi. Il complesso con i tempi e le rovine è stato dichiarato dall'Unesco
Patrimonio Mondiale dell'Umanità. A Korat si giunge solitamente per
intraprendere la visita nella cittadina di Phimai, a 60 chilometri, dove
si trova uno dei più splendidi esempi di architettura khmer reperibili nel
paese: la zona del tempio è un luogo tranquillo e poco frequentato dai turisti
che difficilmente vi si avventurano.