Su il sipario sull'Expo 2012 di Yeosu

Ha aperto i battenti a Yeosu, in Corea del Sud, l'Expo 2012, un'esposizione mondiale riconosciuta dal Bureau of International Expositions (BIE) che resterà aperta fino al prossimo 12 agosto. La rassegna, intitolata 'The Living Oceans and Coast', è interamente incentrata sul tema della gestione sostenibile degli oceani e delle coste oceaniche.

All'inaugurazione della manifestazione erano presenti oltre 2.400 persone, gli organizzatori prevedono che l'esposizione verrà visitata da circa 10 milioni di visitatori da ogni parte del mondo.

In sintonia con il tema della rassegna, anche la sede espositiva è stata realizzata con l'obiettivo di ridurre al massimo l'impatto ambientale, utilizzando un vecchio cementificio trasformato in un impianto per la desalinizzazione dell'acqua marina e che fornirà 12 tonnellate di acqua potabile al giorno, sufficienti per il fabbisogno di 6.000 persone.

Non solo, l'intera area espositiva è servita da autobus elettrici che nello spazio fieristico, oltre 250.000 metri quadrati, si ricaricano grazie a bobine sistemate sul manto stradale. Tra le opere costruite per l’occasione, anche una linea ferroviaria ad alta velocità che collega Seul a Yeosu, coprendo la distanza di circa 350 chilometri) in tre ore.

I Paesi partecipanti sono 105, tra i quali anche l'Italia, che occupa uno dei padiglioni più grandi. "L'Italia non poteva mancare all'Expo Internazionale di Yeosu, un punto di sintesi tra vocazione storica verso il mare e moderne tecnologie - ha spiegato Staffan De Mistura, sottosegretario agli Esteri del governo italiano -. Era importante essere qui, anche in momenti di crisi, per dimostrare che l'Italia ha forte volontà di crescita, di ripartire e di ricreare".

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