Scoprire il litorale sloveno in battello permette di assistere a fenomeni naturali di grande suggestione. Il tratto di costa adriatica che da Pirano tocca Isola e Capodistria riserva alcune peculiarità assolutamente da non perdere.
Partendo da Pirano, subito da menzionare il monumento naturale di Punta Madonna, la Punta di Pirano, un tratto interessante per la sua ricchezza di vita della costa slovena, con una zona rocciosa che degrada velocemente verso il lago fino a una caduta di massi depositati sul fondo sabbioso-fangoso. Proseguendo, nel tratto di costa tra Pirano e Isola si trova la riserva naturale con spessi strati di marna e pietre arenarie con l'unica scogliera di Strugnano (Strujan) che si erge raggiungendo anche gli 80 metri sopra il mare. La scogliera è la maggior parete di flysch sull'intera costa adriatica. Sotto queste alte falesie di flysch si trova anche il più lungo tratto di costa naturale di tutto il Golfo di Trieste, con spiagge incontaminate e selvagge, paradiso dei nudisti e dei naturalisti. Queste oasi naturali sormontate da giganti di pietra a picco sulla spiaggia, sono una valida alternativa alle strutture balneari attrezzate per la ricettività turistica, soprattutto per i numerosi campeggiatori che dimorano nelle vicinanze.
Essendo lungo soltanto 46,6 chilometri in tutto, il tratto di costa sloveno che si affaccia sull'Adriatico riesce a concentrare in breve spazio luoghi e ambienti naturali di grande bellezza. E' consigliabile la sosta nelle principali città costiere, storici borghi d'inconfondibile impronta veneziana da girare a piedi e scoprire da soli perdendosi tra i dedali di antiche stradine.
A Pirano, patria del compositore Giuseppe Tartini, non ci si può sottrarre a un po' di fatica per salire sul campanile della chiesa parrocchiale di San Giorgio. A ricompensarvi sarà il panorama…
A Isola (ex isolotto successivamente unitosi alla terraferma) non c'è niente di meglio che perdersi tra i vicoli pieni di negozi di artigianato e atelier, magari assistere direttamente alla lavorazione del vetro fuso da cui vengono plasmati oggetti di ogni tipo e dimensione.
Capodistria, capitale dell'Istria slovena, è tutta da scoprire con le sue caratteristiche otto piazze pavimentate in pietra bianca. La maggiore è piazza Tito, un concentrato di costruzioni importanti: il Palazzo Pretorio, la Foresteria e l'Armeria, la Loggia cittadina in stile gotico-veneziano tipico del luogo, e il Duomo dell'Assunta.
Decisamente da vivere è Portorose, tra le più eleganti e mondane stazioni balneari dell'Adriatico, alloggiando magari in uno dei tanti alberghi di lusso che "sfilano" sul lungomare, a due passi da terme e casinò.
Nella foto: Pirano con il golfo di Portorose. Courtesy of ©J. Skok/Ente Nazionale Sloveno per il Turismo