Al numero 9 della Getreidegasse,
nella Hagenauer Haus, nasceva il 27
gennaio 1756 Wolfgang Amadeus Mozart. Siamo a Salisburgo, capitale dell’omonima regione austriaca che tanta
ispirazione dovette dare alla musica del Maestro e alla sua inconfondibile
“aria salisburghese”.
Adibita a museo già dal 1880 la casa natale di Mozart è
uno degli indirizzi fondamentali dove si susseguiranno per tutto l’anno mostre,
spettacoli ed esposizioni, insieme a un altro indirizzo: Makartplatz 8. Qui si trova la casa d’abitazione della famiglia
Mozart dove speciali esposizioni ripercorreranno in dettaglio la vita e i
viaggi del compositore.
Sulla stessa piazza si trova oggi il monumento a
Mozart, opera dello scultore bavarese Ludwing von Schwanthaler e del fonditore
reale Johann Stiglmaier. Lo splendido Duomo della città è un altro simbolo
mozartiano in quanto proprio qui un ancora giovane ma già prodigioso musicista
suonava come organista. Gran parte della musica sacra fu composta da Mozart per
il Duomo di Salisburgo e proprio qui, tra l’altro, egli venne battezzato e i
suoi genitori celebrarono le nozze.
A Salisburgo Mozart lavorava al servizio
del principe vescovo per il quale nacquero e vennero eseguite per la prima
volta numerose delle sue composizioni di musica sacra. Durante l’anno
mozartiano, quando verranno eseguite le messe di Mozart nelle chiese dove
furono eseguite per la prima volta, i visitatori potranno riscoprire queste radici.
Le messe di Mozart verranno
eseguite la domenica e nei giorni festivi, alle ore 10, nel Duomo, nella chiesa
collegata di San Pietro
(Stiftskirche St. Peter), nella chiesa di San
Francesco (Franziskanerkirche) e nella chiesa di Maria Plain. La famiglia del musicista non ebbe stretti legami solo
con Salisburgo, ma anche, ad esempio, con St.
Gilen, idillico paese sul lago Wolfgangsee dove tuttavia Mozart non mise
mai piede.
Anche a St Gilen si svolgeranno durante l’anno molte manifestazioni
ed eventi in musica. Tornando a Salisburgo, un altro modo per mettersi sulle
tracce di Mozart è in bicicletta. La città natale del Maestro ha infatti la
fama di essere la segreta capitale ciclistica d’Austria ed è il punto di
partenza della nuova pista ciclabile
di Mozart (Mozartradweg) lunga 450
chilometri, che collega località significative nella vita del compositore
attraverso il Salisburghese, la Baviera e il Tirolo.
Si tratta di un itinerario
in gran parte pianeggiante, percorribile a seconda dell’allenamento in 10/14
giorni, lungo la zona dei laghi salisburghesi, le città bavaresi sul fiume
Salzach, il lago Chiemsee, Rosenheim, il “Kaiserwinkel” tirolese, Lofer (dove
Mozart soggiornò al “Gasthof zur Post” durante i suoi viaggi). Per questo tipo
di viaggio sono previste offerte speciali che prevedono diversi forfait con
servizio di trasporto bagagli di tappa in tappa.
SalzburgerLand Tourismus
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