Si è conclusa da poco la notte più bella dell'anno: al Dolby Theatre di Los Angeles si è tenuta l’88ª edizione dei premi Oscar. Il premio come miglior film è andato a Il caso Spotlight, il film che racconta l’inchiesta del Boston Globe sulla pedofilia nella Chiesa Cattolica a Boston. Ma la grande festa è per Leonardo DiCaprio, che ha vinto il suo primo Oscar, quello per il miglior attore protagonista in Revenant - Redivivo. A Brie Larson, invece, la statuetta come miglior attrice protagonista per Room, che arriverà in Italia il 3 marzo.
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Quando Room, il romanzo di Emma Donoghue, nata a Dublino e laureatasi a Cambridge, apparve nelle librerie nel 2010 il mondo letterario ne prese buona nota. Ora, sei anni più tardi, l’adattamento cinematografico ha conquistato una nomination come Migliore Sceneggiatura non originale, Miglior Regia, Miglior Film. E ha vinto la statutetta per Miglior Attrice grazie all'interpretazione di Brie Larson. Oggi la scrittrice vive a Londra con il marito Christine Roulston, professore universitario, e i due figli Finn e Una.
Tra i candidati in diverse categorie, c'era anche "Brooklyn", che parla della Diaspora Irlandese attraverso il suo racconto sull’emigrazione. Tratto dall’omonimo romanzo di Colm Toibin, Brooklyn, candidato al premio Oscar come Miglior Film, narra la toccante vicenda di Eilis Lacey e della sua emigrazione in America negli anni ’50. Alcune riprese di Brooklyn, in uscita nelle sale italiane il 17 marzo, sono state girate a Enniscorthy, Contea di Wexford, oltre che a Dublino e nella Contea di Wicklow. Le Contee di Wexford e Wicklow sono fra le più importanti dell’ Ireland’s Ancient East, così come la Contea di Carlow, patria di Saoirse Ronan. Non è difficile capire il perché della scelta delle location.
A rappresentare l'Irlanda, infine, c'era anche Michael Fassbender: la sua prima nomination per il suo ruolo in 12 Anni Schiavo, poi l'attore nativo di Kerry fa il bis, ma rimane a bocca asciutta, per la sua interessante interpretazione del fondatore della Apple Steve Jobs.
A proposito di Oscar, quello per la regia è andato ad Alejandro Gonzales Iñárritu per Revenant - Redivivo. Un po' d'Italia anche sul palco, con il grande Ennio Morricone che ha conquistato il premio per la miglior colonna sonora, quella del film Hateful eight di Quentin Tarantino, dopo l'Oscar alla carriera del 2007. Il più premiato, inoltre, Mad Max: Fury Road, con sei statuette in tutto, raccogliendo tra gli altri l’Oscar per il montaggio e quello per i costumi.