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Baviera castello di Neuschwanstein mostra Ludwig II

Ricordando Ludwig II tra i castelli della Baviera

Mostra evento al castello di Herrenchiemsee per celebrare il Re delle favole

Neuschwanstein
© Findus/Shutterstock
Era il cugino dell’indimenticabile principessa Sissi, poi divenuta la Regina Elisabetta d’Austria, nonché mecenate del compositore Richard Wagner. Più volte contestato ma sempre molto amato in patria, ebbe comunque il merito di aver lasciato grosse eredità nella storia dell’arte e dell’architettura (commissionò infatti la costruzione di meravigliosi castelli fiabeschi, tra cui il noto Neuschwanstein). Stiamo parlando di Ludwig II, re di Baviera dal 1864 al 1886. Personaggio carismatico, salì sul trono all’età di 18 anni, a seguito della morte del padre Massimiliano II di Baviera, e dovette affrontare le guerre contro la Prussia e la Francia fino alla perdita dell’indipendenza della Baviera, avvenuta nel 1871 quando fu annessa al Deutsches Reich.

La sua eccentrica personalità è ancora oggi oggetto di studi e di polemiche, ma anche avvolta nel mistero. Appassionato di teatro e dedito più all’arte che alle questioni politiche, venne indicato si come Il Re delle Favole, il Conte Palatino del Reno o Re Luna –come lui stesso si definiva in contrapposizione al Re Sole-, ma anche come il Pazzo re Ludwig. Questo perché venne dichiarato pazzo e deposto, ma la sua morte avvenne in circostanze tutt’oggi misteriose, senza adeguate visite mediche e senza conseguenti accertamenti della malattia mentale.

Miti e leggende a parte, quel che è certo sono le celebrazioni che la Baviera dedica a Ludwig II per il 125 esimo anniversario della sua morte, ad incominciare dalla grande mostra statale in programma dall’11 maggio al 16 ottobre all’interno del Castello di Herrenchiemsee, sul lago di Chiemsee, vicino Monaco. Il castello, realizzato sul modello di quello di Versailles, ospita la mostra “Il crepuscolo degli dei. Re Ludwig II” all’interno delle sale incompiute situate nell’ala nord e che, in seguito ai lavori di ristrutturazione, vengono mostrate per la prima volta al pubblico: la Paradeschlafzimmer, appena ristrutturata, è una delle sale più preziose realizzate nel XIX secolo. Ispirata al particolare fascino di questo re, la mostra segue un andamento narrativo drammatico secondo lo schema della tragedia classica, presentata in cinque atti, in cui si percorre la vita di Ludwig dall’incoronazione, gli anni della guerra, la costruzione dei castelli, l’industrializzazione in Baviera fino alla sua misteriosa morte e alla conseguente nascita di un mito.

La mostra è un valore aggiunto alla visita del fastoso Herrenchiemsee, senza nulla togliere agli altri castelli da favola voluti dal Re delle Favole. Neuschwanstein, che pare avesse ispirato Walt Disney per la realizzazione del castello della Bella Addormentata nel bosco, è una fortezza che ospita interni bizantini e gotici, con affreschi che ritraggono le opere di Wagner. Altra destinazione da non perdere è il Linderhof, un palazzo in stile neo-rococò circondato da giardini e da un parco che ospita una grotta artificiale, palcoscenico per cantanti d’opera: questo fu l’unico castello che il re riuscì a vedere completato.

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