Midi-Pirenei. L'altra Francia

Tolosa la rosa, Albi la rossa, il verde del Canale del Midi o delle colline punteggiate dai filari di vigneti. Sono tanti i colori di questa parte di Francia del sud. Siamo nei Midi-Pirenei , 45mila kmq fra storia e tradizione, arte e modernità, natura e gastronomia. E’ la regione più estesa del Paese con 8 dipartimenti che si sviluppano intorno a Tolosa, la capitale.

Qui sono tre i colori dominanti: il rosa degli edifici costruiti fra fine ottocento e gli anni ’40 che hanno creato un’urbanistica unica, dato dai mattoni ricavati dalle pianure argillose che circondano la zona, il viola delle celebri violette di Tolosa, che hanno aperto il business per liquori e industrie dolciarie e ha dato il nome al festival della violetta che si svolge ogni anno verso febbraio. Infine, il blu del pastel degli hotels pasteliers, ideati lungo un itinerario storico in onore del periodo d’oro del pastel, il Rinascimento.

La città ha un patrimonio architettonico molto ricco e musei prestigiosi come quello delle Belle Arti, uno dei più antichi di Francia aperto nel  1795 nell’antico Couvent des Augustin, un complesso monastico del XIV secolo o il Museo della storia della città, che ricostruisce i momenti salienti di Tolosa attraverso percorsi tematici.

Accanto al passato Tolosa la rosa è una città all’avanguardia: è qui infatti che ha sede la Airbus France-Taxiway, dove vengono assemblati gli aerei e dove recentemente è partito il primo volo di collaudo per l’A380, l’aereo più grande del mondo, e la Citè de l’Espace il parco scientifico per vivere la grande avventura spaziale a bordo della navicella Ariane V o la Mir, collocata in un cratere di 34 metri di diametro.

La capitale è un ottimo punto di partenza per la visita della regione. Numerosi sono gli itinerari tematici da percorrere, fra antichi insediamenti preistorici come quelli che si trovano nel dipartimento dell’Ariège, dove i primi abitanti hanno lasciato in eredità 17 grotte dipinte, autentici tesori di arte rupestri, e itinerari percorsi dai pellegrini di Santiago di Compostela.

Nei Midi-Pirenei passavano infatti i 4 principali cammini di pellegrinaggio verso il Santuario spagnolo, lungo Conques, Moissac, Saint Bertrand de Comminges e Cordes, cittadelle medievali con chiostri e abbazie costruite arroccate sulla montagna da cui si gode un panorama spettacolare.