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Metti una birra in convento

Gli intenditori e appassionati di birra non possono farne a meno: sono le birre trappiste e d'Abbazia. Alcune delle più buone si gustano in Belgio tra castelli, cattedrali e monasteri. Ecco gli indirizzi imperdibili.

Belgio Namur cittadella medioevale
Shutterstock
Non tutti lo sanno, ma storicamente furono i frati a spingere la popolazione al consumo di birra. Erano gli anni del Medio Evo e il processo di fermentazione era in grado di rendere potabile l’acqua che, a quei tempi, era veicolo di malattie. Per questo motivo i Trappisti, un ordine di monaci cistercensi, cominciarono a produrre birra per il proprio consumo. Fedeli alla regola “ora et labora” costruirono delle brasserie tra le mura dei loro monasteri, alternando la preghiera al lavoro di brassage. Del resto, la birra in Belgio ha sempre avuto un posto nella storia: Gambrinus, re dei birrai del VIII secolo, era di queste parti e il duca di Fiandra e Brabante, oltre ad essere il fornitore ufficiale di Carlo Magno, fu grande promotore della corporazione dei birrai della quale fu eletto patrono. In più, non esiste zona o paese del Belgio senza una locale distilleria. Ma è proprio nelle abbazie Trappiste che si produce ancora la bevanda con metodi medievali.

Sono appena sette, nel mondo, le abbazie dove si produce la vera birra trappista. Sei sono proprio in Belgio (Orval, Chimay, Rochefort, Westmalle, Westvleteren, Achel), una si trova in Olanda. Le birre che qui vengono prodotte, sono molto ricercate dagli appassionati, ma assaggiarle e comprarle non è poi così semplice. Una piccola precisazione linguistica, a questo punto, è d’obbligo: le birre prodotte con lo stesso processo, ma fuori dalle abbazie (in ogni caso con licenza) sono chiamate birre d’Abbazia e non birre trappiste. Tornando a queste ultime, a Rochefort, si trova l’Abbazia di Notre Dame de Saint Rémy.

Qui, protetta da vetrate colorate, c’è la brasserie dei trappisti: operai e giovani monaci rimestano il malto e l’acqua di fonte all’ombra di un crocefisso appeso alla parete. Risultato di tanto lavoro sono delle autentiche birre da meditazione, da bere non troppo fredde per apprezzarne il gusto con sentori di cioccolato. Le birre Rochefort sono di tre tipi con tre gradazioni diverse, e si possono acquistare solo in paese allo spaccio di Rochefort, visto che i frati non vendono direttamente i loro prodotti. Lo spaccio è un ottimo indirizzo anche per acquistare gli ottimi formaggi prodotti sempre in Abbazia.

L’Abbazia di Orval produce una invece birra “legère”. Una birra che va conquistata: la si può assaggiare solo alla Locanda “L’ange gardien” e non si può acquistare. La sua particolarità è l’aromatizzazione con fiori di luppolo. L’Abbazia di Notre Dame du Scourmont a Chimay, invece, produce tre varietà di birre. La Chimay Rosa, è una birra di colore marrone tendente al rosso, con un aroma al ribes nero. La Chimay bianca ha un gusto amarognolo. La Chimay Blu è morbida e fruttata. Queste tre birre, che vengono imbottigliate a circa dieci chilometri di distanza a Baileux, possono essere acquistate solo all’Auberge de Poteaupré. Nel giardino si può anche sorseggiare un bicchiere di birra accompagnato da un piatto di lumache o da una selezione di formaggi locali.

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Indirizzi utili:
Spaccio dell’Abbazia di Saint Rémy
Rue de Dewoin 8 – Rochefort
L’Ange Gardien
Orval, 3 – Villers
Tel: 0032/ 61 311886
Auberge de Poteaupré
Rue de Poteaupré 5 - Chimay
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