Mauritius, cucina stellata

Non solo le bellissime spiagge, il mare, la natura, i paesaggi da favola e i luoghi incantati fanno di Mauritius un paradiso perfetto per le vacanze tutto relax. C’è un valore aggiunto che la rende ancora più attraente, se mai ce ne fosse bisogno. Stiamo parlando della sua cucina, la più stellata dell’Oceano Indiano. Influenze europee, indiane, africane e cinesi si sposano per dare vita a una tradizione culinaria d’eccellenza da scoprire in un vero e proprio tour gastronomico.

Tra festival culinari, chef stellati e location suggestive, Mauritius è il punto di riferimento per la cucina d’alto livello nell’Oceano Indiano. Il più importante evento del settore gastronomico è il Festival Bernard Loiseau, ospitato dal Constance Belle Mare Plage, fino al 1 aprile. Giunto alla settima edizione vede lavorare insieme sei chef europei stellati Michelin e altrettanti chef mauriziani del gruppo Constance Hotels Experience, per creare menu innovativi a base di prodotti tipici locali. L'obiettivo del festival è favorire lo scambio di conoscenze e competenze tra i professionisti partecipanti, in modo da poter offrire una scelta culinaria ancora più curata e variegata.

Negli hotel e nei ristoranti in giro per l’isola, sono tantissimi i posti dove assaporare i piatti tipici della cucina mauriziana, che riflette in un delizioso equilibrio di gusti e colori, il vivace mix di popoli che convive pacificamente a Mauritius. La cucina è un’esperienza indimenticabile per gli ospiti di Shanti Maurice, hotel situato sulla costa meridionale dell’isola, che possono scoprire i segreti della cucina locale cenando a casa di una nonna mauriziana: l’iniziativa si chiama Grandma’s Kitchen.

Quando la cucina diventa arte e l’arte diventa cucina il nome da tenere a mente è il Café des Arts, a Trou d’Eau Douce, antico zuccherificio dell’Ottocento riconvertito in ristorante e galleria d’arte dove si cena circondati da capolavori di Maniglier, l’ultima allieva di Matisse. Immersa tra i campi di canna da zucchero è la Rhumerie de Chamarel, una distilleria dove viene prodotto uno dei migliori rum di Mauritius.

Dopo un tour e una degustazione dei vari tipi di rum, non può mancare un pranzo servito al ristorante L’Alchimiste, che propone piatti preparati solo con prodotti locali. Nella zona nord, da provare è La table du château, nella magica cornice dello Château de Labourdonnais, un ristorante raffinato di eleganza contemporanea in cui si servono frutta e verdure coltivate nella tenuta del castello.

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Informazioni
www.mauritius-turismo.com

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